[textmarker color=”E63631″]NORDMILANO[/textmarker] – Arriveranno anche a Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo due delle 18 Case dell’Acqua che il Cap ha allestito nel sito di Expo per dissetare gratuitamente i visitatori.
Mercoledì il Cap (Consorzio Acqua Potabile) ha annunciato in una conferenza stampa che si è svolta presso la Cascina Triulza, l’assegnazione a 18 Comuni delle apparecchiature per l’erogazione dell’acqua. Cinisello Balsamo e Sesto San Giovanni sono tra i 18 Comuni dell’area metropolitana selezionati nel concorso di idee, promosso da Cap, in base ai criteri di rilievo artistico, culturale, paesaggistico, affluenza di persone e accessibilità.
Gli impianti sono altamente innovativi. Piccoli ma in grado di dissetare più persone in contemporanea, le Case dell’acqua di Expo offriranno a tutti la possibilità di rifornirsi anche senza contenitore, come nelle fontanelle tradizionali. L’installazione produrrà inoltre importanti risparmi dal punto di vista ambientale: saranno infatti in grado di erogare fino a 7 mila litri di acqua al giorno, equivalenti a quanto contenuto in 4 mila e 600 bottiglie di plastica da un litro e mezzo al giorno.
A Cinisello la casetta assegnata verrà inserita nel quartiere Campo dei Fiori, in viale Margherita, ma già durante Expo l’installazione presente sul sito dell’Esposizione Universale riporterà un’illustrazione del luogo prescelto per la futura collocazione con logo e nome del Comune di Cinisello Balsamo. L’apparecchio assegnato a Sesto San Giovanni sarà installato invece, come da progetto proposto, nel giardino di via Boccaccio / via Puccini.
“Per noi questa è la terza casa dell’acqua dopo quella già presente in via Gran Sasso, gestita dall’associazione Anfass, e quella che verrà installata nel quartiere Crocetta – ha commentato il sindaco Siria Trezzi -. La dotazione in arrivo da Expo premia Cinisello Balsamo e i suoi cittadini: è un successo di tutta la città, che potrà così godere di un impianto innovativo che, insieme agli altri, svolgerà un servizio fondamentale per la collettività, oltre a una funzione sociale e di aggregazione molto importante. Queste installazioni avvicinano inoltre i cittadini alle istituzioni capaci di mettere a disposizione un bene pubblico di importanza primaria come l’acqua”.
Gli altri Comuni ad essersi aggiudicati le case dell’acqua di Expo sono Bollate, Canegrate, Cassina de’ Pecchi, Cernusco sul Naviglio, Garbagnate Milanese, Gorgonzola, Gudo Visconti, Lainate, Magenta, Marcallo con Casone, Noviglio, Pieve Emanuele, Robecchetto con Induno, Rodano, Senago e Solaro.