Ven. 29 Mar. 2024
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Troppi sfratti, il Movimento Casa occupa abusivamente un edificio a Cinisello

[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – Lo hanno chiamato “Spazio 20092”, e vuole diventare “una struttura d’emergenza dedicata all’accoglienza di famiglie senza casa, in una realtà in cui non esiste alcun tipo di “materasso” come questo”.

Il Movimento per la Casa di Cinisello ha occupato da alcuni giorni un edificio in via Cremona, nel quartiere industriale della città. Si tratta di una struttura di uffici che apparteneva a una piccola casa farmaceutica e che da alcuni anni è vuota. Uffici trasformati in camerette e aule di studio. Dopo la chiusura dell’esperienza di occupazione di un ex asilo comunale in via Leonardo Da Vinci, ora il comitato ha puntato su un edificio privato in disuso per realizzare un centro che accolga gli sfrattati di Cinislelo rimasti senza casa. “Ma sarà molto altro ancora, a partire da uno sportello casa gratuito per le famiglie e gli inquilini in difficoltà, un orto sociale, una libreria, un bar, un’aula studio e tanto ancora. Un luogo aperto alle proposte e alla voglia di fare di tutti, in cui ridere, scherzare e socializzare e nello stesso tempo rispondere ai bisogni fondamentali”.

movimento_casa2Occupato sabato, è stato ripulito nel week end e adibito a “casa d’emergenza” per tre famiglie che ci vivono da allora.

“Se da un lato c’è la città che si mette in vetrina per accogliere turisti in visita ad Expo 2015 – scrive il Movimento per la casa nel suo Manifesto di Occupazione – dall’altro c’è la città degli sfratti quotidiani, dei licenziamenti, di chi in pochi anni è passato dal sogno del mutuo della casa ad avere come prospettiva post-crisi una vita in strada senza alcun tipo di appiglio economico. Per questo vogliamo costruire un rifugio che possa servire a non lasciare indietro nessuno, autorganizzandoci in forma collettiva e rifiutando l’isolamento individuale e la rassegnazione. Perché ci salviamo solo insieme”. E poi aggiungono: ““Lo spazio non sarà né un rifugio di vizi privati, né un porto franco definitivo ma piuttosto un trampolino di lancio per idee, entusiasmo e partecipazione perché la città che vogliamo scuotere è fuori da queste mura”.

A quanto scrive oggi il quotidiano Il Giorno, la proprietà dell’immobile ha già presentato querela per l’occupazione abusiva e le forze dell’ordine seguono la situazione.

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