[textmarker color=”E63631″]CUSANO MILANINO[/textmarker] – Da settimane il Comune di Cusano Milanino è tempestato di lamentele per l’erba troppo alta nei giardini pubblici. Fino ad oggi l’amministrazione comunale aveva subito il malumore dei cittadini ed aveva annunciato che lavori per gli sfalci erano partiti. Ora il sindaco è intervenuto con una lettera aperta, diffusa su facebook , nella quale fa il mea culpa per quanto accaduto. Pochi soldi in bilancio e ritardi nelle procedure di appalto del servizio, che anche quest’anno viene gestito in un regime straordinario, in attesa di una nuova gara d’appalto. Il avori proseguono, anche se la pioggia di questi giorni provocherà un ulteriore rallentamento.
Di seguito la lettera del sindaco Lorenzo Gaiani:
“Cari concittadini, la manutenzione delle aree verdi del nostro Comune sta incontrando diverse difficoltà. Voglio spiegarvi le cause che ci hanno portato a questa situazione e gli strumenti che abbiamo attivato per risolverla ed evitare che si ripresenti nei prossimi anni.
La quadratura delle risorse economiche a copertura dei servizi è avvenuta solo nell’ultima fase del 2014 e le difficoltà burocratiche sempre più pesanti nella reimpostazione dell’appalto hanno richiesto di prolungare la fase progettuale anche nei primi mesi del 2015. Di conseguenza abbiamo avuto la necessità di attivare strumenti straordinari per questo primo taglio d’erba, in attesa del nuovo affidamento.
Oggi siamo riusciti a garantire i tagli, che sono iniziati regolarmente e saranno completati nelle prossime settimane.
Abbiamo poi lavorato sia a livello tecnico nella fase progettuale, sia a livello politico nella pianificazione delle risorse economiche per un nuovo servizio su scala biennale, attualmente in fase di gara, che dovrebbe evitare situazioni di disagio analoghe a quella in essere.
Come vostro Sindaco, insieme a tutta la Giunta e all’Amministrazione Comunale, mi assumo la responsabilità dei disagi arrecati alla nostra cittadina e confermo il nostro impegno a lavorare affinché questi problemi non si ripresentino negli anni a venire.
Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale
