Ladri d’auto da record: partendo da Cinisello rubate 1800 auto in un anno

[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – Avevano rubato almeno 1.800 auto in circa un anno, lavorando con un ritmo di 4 o 5 furti al giorno. Auto che diventavano pezzi di ricambio da rivenderne sul mercato nero. E’ quanto è stato ricostruito dai carabinieri di Cinisello Balsamo, che hanno smantellato l’organizzazione criminale composta da 17 persone, 13 delle quali sono finite in carcere o ai domiciliari e per altre 4 delle quali il gip di Monza ha disposto l’obbligo di presentazione. Sono tutti italiani eccetto un marocchino, pluripregiudicati, tra i 37 e i 65 anni, di cui però il pubblico ministero di Monza Vincenzo Fiorillo ha vietato la diffusione dell’identità . Rispondono a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata al furto, alla ricettazione e al riciclaggio. L’inchiesta è partita lo scorso maggio da una serie di denunce per furto d’auto sporte da cittadini di Cinisello Balsamo. I carabinieri hanno poi scoperto che la banda rubava automobili su ordinazione, Bmw, Mercedes, ma anche utilitarie, tutte nella zona. Gli arrestati aprivano le portiere con un passpartout e utilizzavano dei sistemi elettronici per disturbare gli antifurto. Quindi le smontavano in due capannoni a Limbiate e Lissone e ne rivendevano i pezzi ad autodemolitori compiacenti anche a Monza-Brianza, Como, Varese, Brescia e Bergamo. Gli inquirenti hanno identificato i ladri a partire dal furto di una macchina dal parcheggio di un ristorante, di cui avevano le immagini. Insieme alle ordinanze di arresto, i carabinieri hanno eseguito otto perquisizioni, ritrovando pezzi di targa sminuzzate