[textmarker color=”E63631″]NORDMILANO[/textmarker] – Doveva essere una parata elettorale. Così è stata. I sindaci del Nordmilano giovedì mattina, mentre nelle strade di Cologno girava il leghista Matteo Salvini per bacchettare amministratori locali e Governo centrale, hanno dato il via libera all’ennesimo documento inutile per il futuro dei trasporti del Nordmilano. Basta leggere il comunicato diffuso a fine riunione per comprenderne la debolezza e l’inconcretezza: “Una nuova governance del trasporto pubblico locale in vista della nascita della Città Metropolitana. E’ la proposta contenuta nella “Lettera di intenti sulle politiche e la governance del trasporto pubblico di area metropolitana” siglata questa mattina dai sindaci dei comuni di Bresso, Cinisello Balsamo, Cologno Monzese, Cormano, Cusano Milanino, Sesto San Giovanni e dall’Assessore alla Mobilità del Comune di Milano Pierfrancesco Maran e condivisa dalla delegata alla Viabilità e Mobilità della Città Metropolitana Arianna Censi”.
Tanto spazio ai nomi poco spazio ai contenuti. Senza contare che i sindaci aspettano ancora la nascita della Città Metropolitana, quando a noi hanno raccontato che è nata nel 2014.
Tanta confusione e imprecisione non può che è essere determinata dal solo fatto che questo documento non ha alcun valore pratico, se non sostenere la campagna elettorale del centrosinistra a Cologno Monzese, come abbiamo già scritto nell’editoriale del 23 aprile scorso.
Questo il commento degli amministratori locai convenuti:
“Esprimiamo soddisfazione per il risultato raggiunto con la firma di questo importante atto – hanno dichiarato i primi cittadini – . Un esito non scontato dopo tanti anni di difficoltà sul tema del trasporto pubblico. Questo accordo non solo risolve un contenzioso aperto, ma apre anche ad una nuova fase di collaborazione e confronto tra Istituzioni. La presenza dell’assessore alla mobilità del Comune di Milano Pierfrancesco Maran e della delegata alla Viabilità e Mobilità della Città Metropolitana Arianna Censi testimonia che le politiche sul trasporto pubblico locale hanno assunto a tutti gli effetti una dimensione metropolitana”.
E siccome non si voleva lasciare nulla al caso, il comunicato riporta un impegno importante: “In ogni caso i comuni del Nord Milano intendono affrontare con decisione la questione del Trasporto in considerazione della vastità e complessità del loro territorio e in relazione ai nuovi compiti della città metropolitana”.