[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Qualche mese fa era stato uno straniero appena sfrattato a minacciare di gettarsi dal balconcino al quinto piano degli uffici comunali di via Benedetto Croce. Mercoledì è stato un proprietario di casa, italiano, di 55 anni, a minacciare un gesto sconsiderato. Non perché è sfrattato, ma perché il Comune e la Prefettura hanno deciso di bloccare lo sfratto dei suoi inquilini, una famiglia straniera che da mesi non paga l’affitto.
L’uomo esasperato mercoledì mattina è andato in Comune ed ha minacciato di buttarsi, perché a suo dire l’inquilino lo deriderebbe e lo minaccerebbe, forte della complicità delle istituzioni che non lo sfrattano. La famiglia ha infatti ottenuto il blocco dello sfratto fino al 31 luglio, deciso per i cosiddetti ‘morosi incolpevoli’.
E’ l’altra faccia di un dramma interminabile, quello degli sfratti. Da un lato ci sono famiglie che perdono la casa perché non sono più in grado di pagare l’affitto. Dall’altro ci sono altre famiglie che non riescono a incassare l’affitto. Tra loro ci sono anche pensionati che contano su quei soldi per andare avanti.