Filippo Penati: “A comprare casa mi aiutò mio padre”

[textmarker color=”E63631″]SESRO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Non fu nessuna tangente a permettere a Filippo Penati di comprare casa: secondo l’ex Sindaco di Sesto San Giovanni fu il padre ad aiutarlo nell’acquisto.

“Chi ha sostenuto che avrei avuto nella mia disponibilità miliardi di lire sotto forma di prestiti che invece non sono mai esistiti ha detto solo falsità. Lo prova anche il fatto che nel 1999, per comprare una casa più grande per la mia famiglia, mio padre mi ha regalato 255 milioni di lire” le parole di Penati, presente ieri in aula nel Tribunale di Monza, dove è imputato per i concorso in corruzione e finanziamento illecito al partito. Come prova una fotocopia dell’assegno del padre di 16 anni fa: tra le sue disponibilità nessun finanziamento illecito.

“Mia moglie ha ritrovato questo prezioso talloncino. Non ho conti segreti in Italia o all’estero. I conti correnti miei e di tutti i miei familiari sono stati passati al setaccio e non c’è un solo centesimo la cui provenienza non sia trasparente e riconducibile ai miei redditi” ha poi continuato Penati.
Presente in aula anche l’accusatore di Penati, l’imprenditore sestese dei trasporti Piero Di Caterina che ha subito commentato: “Non ho mai detto di avere fatto prestiti a uso personale, ma per uso della politica“. 

Un punto, forse, a favore è stato registrato dalla difesa: un processo che, però, andrà ancora molto avanti per stabilire le responsabilità di questo scandalo tangenti.