[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Si chiama ‘phishing’ ed è la nuova minaccia che viene dal web e che può colpire tutti, in un epoca nella quale ci si affida agli strumenti digitali per trasferire denaro e per trasmettere dati personali definiti sensibili.
Il rischio è più vicino di quanto si possa sembra ed è spesso celato dietro a offerte allettanti che vengono via email.
Gli uomini della Guardia di Finanza di Sesto San Giovanni in questi giorni hanno denunciato 24 persone, cittadini italiani e romeni, per la clonazione di carte di credito e bancomat.
Il reato era solamente l’ultima parte di una loro tecnica che gli consentiva di ottenere i codici bancari di centinaia di persone, soprattutto i correntisti di Banco Posta. I denunciati inviavano su moltissime caselle di posta elettronica messaggi che imitavano quelli di Poste Italiane, informando della vincita di un bonus di 150 euro e invitando a cliccare su un link e da qui a un sito ‘clone’ delle Poste in cui si chiedeva di inserire username, password, numero e codice di sicurezza delle carte. A questo punto i dati di identificazione dei clienti erano tutti in loro possesso e il denaro poteva essere sottratto e riversato su carte postepay intestate a complici italiani e romeni. Questi ultimi trasferivano poi la somma trafugata con societa’ di money transfer, agli organizzatori della truffa. In altri casi invece le carte venivano clonate e utilizzate per prelievi presso sportelli bancomat a Monza e per fare acquisti di prodotti poi venduti a ricettatori.
Le Fiamme Gialle raccomandano agli utilizzatori di internet e delle email di fare molta attenzione alle offerte che giungono per posta elttronica e che spesso nascondono tranelli.