Lun. 09 Dic. 2024
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Dopo la pioggia arriva il vento, allarme su Milano e in Lombardia

[textmarker color=”E63631″]LOMBARDIA[/textmarker] – Dopo la pioggia arriva il vento. Il Centro funzionale monitoraggio rischi naturali della Regione Lombardia ha emesso un avviso di criticità moderata per rischio vento forte dalle ore 9 alle 24 di venerdì 27 marzo.
SITUAZIONE METEOROLOGICA – A partire dalle prime ore di venerdì una graduale espansione di una struttura anticicloni di origine atlantica determinerà sui settori occidentali della regione ampie schiarite e contestualmente forti correnti in quota e un graduale aumento del gradiente barico a monte e a valle della catena alpina, che daranno origine ad una intensificazione del fenomeno con venti a carattere di favonio che interesseranno la fascia alpina, prealpina e di pianura occidentale anche alle basse quote.
A partire dalla tarda mattinata avrà origine una intensificazione dei venti, che interesseranno realmente le Alpi e Prealpi occidentali, tutta la Pianura occidentale, con valori più significativi sui settori più occidentali compresi tra Lomellina, Milanese e Varesotto. Non si escludono venti localmente intensi anche nell’area dell’Oltrepò pavese e, nelle ore pomeridiane, sui rilievi alpini di confine della Media-bassa Valtellina.
INDICAZIONI OPERATIVE – Il Centro polifunzionale suggerisce ai Presidi territoriali di prestare attenzione e un’adeguata attività di sorveglianza alle situazioni di criticità per rischio vento forte che possono generare:
a) pericoli diretti sulle aree interessate dall’eventuale crollo d’impalcature, cartelloni, alberi (particolare attenzione dovrà
essere rivolta a quelle situazioni in cui i crolli possono coinvolgere strade pubbliche e private, parcheggi, luoghi di
transito, servizi pubblici, reti elettriche e telefoniche); b) pericoli sulla viabilità, in particolare nei tratti stradali più vulnerabili al rischio vento forte (viadotti, zone soggette a raffiche di vento) e circolazione di mezzi pesanti; c) pericoli nello svolgimento delle attività esercitate in alta quota; d) problemi per la sicurezza dei voli amatoriali e delle attività svolte sugli specchi lacustri.

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