[textmarker color=”E63631″]BRESSO[/textmarker] – Si stanno già allenando al Parco Nord e non sono passati inosservati. Un gruppo composto da circa 80 profughi ospitati nel centro della Croce Rossa di Bresso, in via Clerici, parteciperà alla prossima Stramilano. L’idea di coinvolgere i migranti, che sono nel Nordmilano in attesa che sia dia risposta alla loro domanda di richiesta asilo, è venuta proprio ai volontari della Croce Rossa del Comitato provinciale di Milano che vivono con loro quotidianamente.
“In linea con i principi fondanti del movimento, la Croce Rossa si adopera ogni giorno per attenuare le sofferenze di coloro che giungono nel nostro Paese in cerca di un futuro migliore, favorendone l’inserimento nella comunità – fanno sapere dal comitato provinciale di Milano -. Il progetto di partecipazione a Stramilano 2015 nasce dall’idea di alcuni volontari che hanno colto le esigenze e i desideri degli ospiti, da subito entusiasti dell’opportunità di partecipare a un evento di tale rilevanza per la città”.
Vengono dall’Africa e dal Medio Oriente. Senegal, Mali, Gambia, Nigeria. E in gruppo si allenano tutti insieme tutte le domeniche mattine correndo tra i viali alberati del Parco Nord. “Gli allenamenti sono già cominciati, grazie al supporto tecnico dei runners del nostro progetto Cri In Forma, nato nella Croce Rossa milanese per diffondere sane abitudini di vita attraverso l’attività fisica: ospiti e volontari sono impegnati in diverse sessioni di allenamento settimanali tra i viali alberati del vicino Parco Nord. Poi i profughi, ogni giorno, si stanno allenando anche per conto loro, perché hanno molto tempo libero”.
Inclusione sociale, accoglienza. Dietro a una corsa c’è questo e molto altro ancora. E lo sport si conferma ancora una volta uno strumento molto potente per veicolare tutti questi messaggi e per renderli allo stesso tempo veri, reali.