Sab. 20 Apr. 2024
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Accoglienza profughi: botta e risposta Pd-Forza Italia

[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Si scatena il dibattito politico attorno al progetto di accoglienza a Sesto San Giovanni di 25 profughi che saranno ospitati in viale Marelli.

“Molto spesso la vita di quanti giungono nel nostro Paese per richiedere lo status di rifugiati è segnata da esperienze di dolore e violenza, e l’accoglienza non può e non deve esaurirsi nella mera messa a disposizione di un letto e di un pasto caldo. Infatti Sesto non si è fermata qui! L’Amministrazione ha fatto piazza pulita di chi voleva speculare sulla pelle dei rifugiati, stipandoli in strutture non idonee ad ospitarli e privandoli della possibilità di vivere dignitosamente e di integrarsi con il tessuto sociale cittadino, e ha accolto il progetto di chi desidera offrire non solo ospitalità, ma anche una prospettiva di vita basata sull’integrazione e sulla conoscenza del contesto sociale e territoriale”. Sono le parole del segretario del Pd, Marco Esposito. “Ancora una volta la nostra città traccia le linee guida della buona politica portando avanti un progetto pilota di accoglienza e integrazione assolutamente all’avanguardia, in cui il migrante viene accolto ed accompagnato in un percorso di inclusione e valorizzazione personale che non si limita solo al sostentamento dei suoi bisogni primari, ma che favorisce l’integrazione dando la possibilità ai cittadini ed agli ospiti di conoscersi e lavorare gomito a gomito, in un’ottica di reciproco abbattimento delle barriere culturali e dei pregiudizi”.

Botta e risposta. Dall’altro lato della barricata politica risponde Roberto Di Stefano, Forza Italia: “Sulla sicurezza la città è ostaggio della sinistra estrema che detta le sue condizioni alla maggioranza. Gli appelli dei cittadini sestesi che chiedono maggior sicurezza e controlli non vengono mai ascoltati, anzi, la sinistra sta facendo di tutto per rendere la città insicura, attuando iniziative volte a proteggere chi delinque e riducendo la sicurezza sul territorio. Da tempo ci sono allarmi su infiltrazioni terroristiche tra i clandestini in arrivo e l’Italia è nell’incapacità di opporsi a un’invasione con notevoli ripercussioni non solo sulla sicurezza ma anche sulla sanità e sulle spese che tali politiche d’accoglienza necessitano. Spendiamo soldi per fornire vitto, alloggio e benefit vari agli immigrati che sbarcano sulle coste. Sembra che a questa sinistra interessino solo gli immigrati e si ricordano dei cittadini solo per le tasse da pagare”.

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