Mar. 05 Nov. 2024
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Sesto San Giovanni mette il Municipio a dieta, tagli in vista per dirigenti e personale

[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Il Comune di Sesto San Giovanni tenta di mettersi a dieta. Lunedì sera il consiglio comunale ha votato le linee di indirizzo per consentire all’amministrazione comunale di mettere in atto una serie di provvedimenti tesi ad avere una ‘azienda Comune’ più leggera ed efficiente: meno dirigenti, meno posizioni organizzative e alte professionalità, livelli di responsabilità più chiari e definiti, organizzazione più razionale e funzionale.

Due numeri per capire. Il Comune di Sesto San Giovanni ha in organico 719 dipendenti, cui vanno aggiunte le consulenze e sterne e i contratti a termine, per arrivare a un totale di quasi 750 persone. Nel vicino comune di Cinisello il numero di dipendenti è di circa un quarto inferiore. Sono 13 i dirigenti e una cinquantina le figure direttive. Tutto questo comporta una spesa annuale vicina ai 30 milioni di euro.

L’approvazione del documento ha avuto il voto favorevole di quasi tutti i partiti, ad eccezione del Movimento 5 Stelle che non lo ha condiviso e ha preferito astenersi. Al di là degli entusiasmi iniziali si deve però sottolineare che si tratta del primo passo di un cammino lungo e difficile. Perché si dovrà mettere mano all’organizzazione del Comune, con sacrificio di risorse umane e sopratutto con la rinuncia a posizioni e ‘poteri’ che sono consolidati da tempo.

“Il voto positivo di lunedì sera – ha dichiarato il Sindaco Monica Chittò – arrivato sia dalle forze della maggioranza sia da quelle della maggior parte della minoranza rappresenta la piena condivisione delle linee guida presentate dal direttore dell’organizzazione del Comune Livio Tranchida, che ringrazio per l’ottimo e veloce lavoro, e ci conforta nel perseguimento dell’obiettivo finale, che è quello di dare ai cittadini e alle imprese di Sesto San Giovanni una macchina amministrativa moderna, efficiente e sobria”.

Nell’arco delle prossime settimane partirà il confronto con le Organizzazioni sindacali dei dipendenti che, prosegue il Sindaco, “devono essere messi nella condizione di lavorare al meglio e con serenità, premiando il merito, incentivando la mobilità interna e valorizzando le professionalità con percorsi di formazione mirati ed efficaci. Stiamo portando avanti una riorganizzazione radicale – ha concluso Monica Chittò – per rispondere ai bisogni e alle domande nuove, in tempi rapidi e con indicazioni chiare. Solo così riavvicineremo i cittadini alla cosa pubblica e favoriremo lo sviluppo della nostra città in un’ottica metropolitana”.

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