[textmarker color=”E63631″]BRESSO [/textmarker] – Un insospettabile spacciatore bressese è stato incastrato grazie all’attenzione di una madre, che si è improvvisata “detective” per salvare il figlio dall’uso di sostanze stupefacenti. E’ stata infatti il sospetto di una mamma preoccupata per il comportamento del figlio a dare il via alle indagini. La notizia è stata riportata dal quotidiano il Giorno.
La donna aveva notato nel figlio 17enne un peggioramento nei risultati scolastici e sempre più frequenti reazioni aggressive. Insospettita, ha deciso di guardare il cellulare del giovane, scoprendo alcune conversazioni che parlavano di droga. Preoccupatissima, la donna si è rivolta ai carabinieri e sono così partite le indagini. Queste si sono concluse sabato sera: al casello di Capriate, i militari della Compagnia di Sesto San Giovanni hanno fermato un 35enne bressese: un impiegato, padre separato con un figlio. Addosso gli sono state trovate 8 pasticche di exstasy e un grammo di cocaina.
Sarebbe stato lui a rifornire il 17enne e altri coetanei: gli incontri avvenivano in una discoteca della bergamasca, zona nella quale risiedono i ragazzi coinvolti nella vicenda. Tra le conversazioni sul cellulare, sono stati trovati molti riferimenti alla droga. Da lui i giovani acquistavano cocaina ed ecstasy. L’uomo si trova ora agli arresti domiciliari con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio.
(lo spacciatore è stato fermato dai carabinieri della compagnia di Sesto)
