[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – “Rivendichiamo appieno il nostro percorso e rigettiamo le strumentalizzazioni tentate dall’amministrazione”. Comincia così un lungo comunicato stampa diramato nei giorni scorsi dal Movimento Casa Cinisello Balsamo che così torna sul tema dell’emergenza abitativa e sull’occupazione, da parte di 8 famiglie, della struttura pubblica di via Leonardo Da Vinci.
Una nota lunga e dettagliata fatta di diversi passaggi. In uno di questi attaccano UniAbita e il movimento cooperativo cinisellese: “E’ innegabile che oggi, la distanza tra l’offerta economica ‘dell’impianto Uniabita’ e le condizioni socio-economiche dei cittadini si è fatta insanabile. Lo dimostrano le sempre maggiori case sfitte e invendute di proprietà della cooperativa”, si legge nel comunicato.
In un altro passaggio ecco che si sposta l’attenzione sull’amministrazione comunale: “Attendiamo ancora la lista della ‘morosità incolpevole’ e l’individuazione di un posto di emergenza per chi rimane senza casa. Chiediamo anche che si eserciti pressione sui proprietari privati affinché affittino i loro appartamenti sfitti, tramite la mediazione del Comune, che Aler e le cooperative edilizie rispondano pubblicamente della gestione del patrimonio immobiliare in loro possesso e pretendiamo una mappatura degli alloggi sfitti e degli edifici inutilizzati presenti sul territorio”.
A questo link (cliccate qui) trovate il comunicato del Movimento Casa di Cinisello pubblicato integralmente sul sito di Rifondazione Comunista.