Mer. 09 Ott. 2024
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Preso l’assassino di Popa, il romeno trovato morente sulle strade di Cusano

[textmarker color=”E63631″]CUSANO MILANINO[/textmarker] –  I carabinieri della Compagnia di Sesto San Giovanni, nel milanese, hanno arrestato il presunto assassino di Ioan Popa, un cittadino romeno 52enne che era stato ritrovato privo di conoscenza a Cusano Milanino nell’ottobre scorso ed era morto il giorno seguente a causa di gravi lesioni alla nuca e alla fronte.

Si è trattato di un omicidio brutale, nato da una lite per un cane. I carabinieri della Compagnia di Sesto San Giovanni, nel milanese, dopo tre mesi di indagini, hanno arrestato R. R., 22 anni, milanese, accusato di aver ucciso a calci e pugni il 52enne romeno Ioan Popa. La ricostruzione dei carabinieri che ha portato all’arresto di R. R. inizia nella notte tra il 14 e il 15 ottobre scorso davanti al pub “Blue Ship” di Cusano Milanino. Sette ragazzi e ragazze tra i 17 e i 22 anni si trattengono fuori a chiacchierare. R. R. è con loro e tiene al guinzaglio un cane di razza ‘dogo argentino’. Ioan Popa, 52 anni, residente da diversi anni in Italia, senza fissa dimora, si avvicina ai ragazzi e prova ad accarezzare l’animale. Rendina ritrae il cane, insulta Popa. I due si scambiano accuse e alla fine il 22enne si avventa sul romeno e lo colpisce ripetutamente fino a tramortirllo. I ragazzi fuggono a Cormano per discutere la situazione, e si mettono d’accordo su una versione che esclude completamente la presenza di R. R. dal luogo del pestaggio.

Con la successiva morte di Popa, per lui ci sarebbe un’accusa di omicidio. “I ragazzi coinvolti, tutti provenienti da famiglie normalissime, hanno costruito un patto di omertà che à durato tre mesi”,  ha raccontato ai giornalisti il capitano Salvatore Pignatelli, a capo della compagnia dei carabinieri di Sesto. Il muro di omertà è crollato solo quando, dopo ripetute convocazioni, messa di fronte alle incongruenze dei racconti degli amici, una ragazza 20enne presente al pestaggio ha finalmente raccontato la verità. L’assassino è stato condotto al carcere di Monza.

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