Dom. 08 Dic. 2024
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MuFoCo, 50mila euro per restare aperto un altro mese

[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – E’ proseguita on line l’asta per salvare il MuFoCo, il Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo. E alla fine, in totale, sono stati raccolti oltre 50mila euro.

Per la precisione 50.260 euro che l’Associazione Amici del Museo di Fotografia, organizzatrice della manifestazione, devolverà al MuFoCo per sostenere le sue fatiche: “Ringraziamo gli oltre 100 fotografi e collezionisti che hanno messo a disposizione un’opera per questa iniziativa – dichiara Guido Venturini, presidente dell’Associazione Amici del Museo di Fotografia Contemporanea – e ringraziamo sentitamente tutte le persone che hanno contribuito con le loro offerte a farci raggiungere questa cifra, che conferma l’amore per il MuFoCo da parte del pubblico e degli specialisti del settore”.

Grazie ai proventi raccolti, il Museo riuscirà a garantire l’apertura della sede nel mese di gennaio per consentire agli Enti Fondatori di concludere le consultazioni con Regione Lombardia e Ministero per i Beni e le Attività Culturali per un piano di sostegno al museo.

Nel frattempo lunedì si è svolto il consiglio di gestione nel quale la Provincia di Milano ha confermato di aver messo a bilancio i 200mila euro mancanti come contributo soci del 2014. “In questo modo riusciremo a restare aperti fino a fine gennaio, sono stati confermati i contratti dei lavoratori fino al 31 – spiegano dal MuFoCo -. In questo lasso di tempo dovremo verificare cosa succederà dal coinvolgimento del Governo e della Regione. Qui, a palazzo Lombardia, è stato approvato a larga maggioranza un ordine del giorno per far diventare il museo un ente nazionale. Staremo a vedere”. Con il primo di gennaio del 2015 poi entrerà in funzione la Città Metropolitana: la Grande Milano prende di diritto il posto della Provincia al tavolo del direttivo della fondazione che sostiene il MuFoCo. Bisognerà attendere di capire anche come questo nuovo ente territoriale deciderà di “mettersi in gioco” per il futuro del museo cinisellese.

 

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