[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Sedici euro e una firma. Il quotidiano Il Giorno in edicola questa mattina racconta la storia della prima coppia sestese che ha scelto il divorzio in Comune. Sesto infatti ha da poco comunicato ai cittadini la possibilità di divorziare in Municipio. Una pratica veloce, economica e senza strascichi in Tribunale consentita dopo l’entrata in vigore della nuova legge che dà la facoltà ai coniugi di rivolgersi all’ufficiale di Stato civile della città di residenza di uno dei due o in cui è iscritto o trascritto l’atto di matrimonio, se non esistono cause di esclusione.
E così ieri mattina la prima coppia sestese si è detta addio tra le mura del Comune. Si erano sposati in Giordania tre anni or sono e avevano vissuto qui in Italia. “Anche in questo modo, l’amministrazione va incontro a un’esigenza dei cittadini”, ha dichiarato il primo cittadino, Monica Chittò, al quotidiano meneghino, dopo aver messo la firma sul suo primo atto di questo tipo.
Sempre secondo Il Giorno, l’ufficio di Stato Civile di Sesto è stato preso d’assalto negli ultimi giorni, non solo per la richiesta di informazioni, ma per gli appuntamenti per siglare separazioni e divorzi brevi. Ci sarebbero già quattro coppie pronte a separarsi (due) e divorziare (altre due). Tra queste anche una coppia di ventenni che si erano sposati senza comunicare nulla alla famiglia e ai genitori. “Separazioni e divorzi in municipio devono essere consensuali e non prevedere la presenza di figli minori, maggiorenni incapaci, portatori di handicap grave o non economicamente autosufficienti”, ricorda correttamente l’articolo de Il Giorno.