[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – Un fenomeno sempre più dilagante e che può causare danni seri tra i giovani e i giovanissimi. Si tratta del bullismo che declinato nel 2014 vuol dire anche cyberbullismo, intimidazioni o insulti perorati attraverso i social network. Una piaga da combattere con l’arma della prevenzione: per questo motivo il comando della Polizia Locale di Cinisello Balsamo ha avviato una serie di incontri con gli studenti delle scuole.
L’iniziativa, già avviata da qualche mese, trova origine nel progetto comunale Rete Sandra, partito nel 2009 assieme all’Ufficio di Prevenzione alla violenza sulle donne. A occuparsi dell’iniziativa delle scuole, sono state proprio due agenti donna, Anna Barbato e Monica Moretti che dopo essersi a loro volta formate, attraverso un corso alla Procura di Monza, hanno avviato gli incontri con gli studenti. “Facciamo vedere filmati, raccontiamo di casi reali – spiegano dalle colonne de Il Giorno -, spieghiamo dei reati e delle pene: abbiamo cominciato con le classi quarte del Parco Nord e dell’Istituto Mazzini, gli studenti sono attenti e incuriositi”. I corsi proseguiranno anche nel 2015, l’idea è quella di coinvolgere anche ragazzi più giovani, considerata la grande diffusione di smartphone e accessi a web e social network in qualsiasi momento.
I “ghisa” a scuola per aiutare i ragazzi contro il cyberbullismo
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