Gio. 28 Mar. 2024
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Natale alle porte, ecco i consigli in cucina della Baitella

[textmarker color=”E63631″]NORDMILANO[/textmarker] – Il Natale è ormai dietro l’angolo e qualunque sia la scelta per festeggiarlo, quel che è certo e che si ritroverà per giorni a tavola a mangiare e bere. Ma tra cuochi provetti e imbranati ai fornelli, tra chi ama la tradizione e chi vuole portare innovazione a tutti i costi, qualche consiglio in materia enogastronomica può sempre tornare utile.

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Abbiamo chiesto qualche dritta a Stefano Franco, titolare de La Baitella, storica gastronomia di Cinisello Balsamo, che da un paio di mesi ha aperto “La Cucina della Baitella”, sempre in via Garibaldi 104, mettendo a disposizione le proprie prelibatezze, a prezzi economici, con prodotti sempre di qualità e ricette sfiziose.

“Credo che la semplicità possa essere l’arma giusta per assaporare al meglio i piatti – spiega Stefano -. Vorrei sfatare il mito dei formaggi a fine pasto, meglio come antipasto, con frutta fresca assortita. Vanno bene i formaggi cremosi: un plateau di formaggi accompagnato da un Verduzzo Friulano non conosce paragoni. Oppure una semplice portata di zola e crudo di Parma, che noi abbiamo solo dai 25 mesi di stagionatura in su, può ottenere grandi risultati”.

“Per chi non volesse starci a pensare troppo su – prosegue il titolare -, per questo Natale abbiamo preparato delle confezioni ad hoc: in una graziosa cassetta di legno mettiamo una selezione di formaggi e una bottiglia di vino già abbinata per la degustazione”.

La fondue è un altro asso nella manica della cucina della Baitella, con la raclette secondo la tradizione con formaggi come beaufort o toma di Savoia.

Tra i piatti forti della casa non può mai mancare il risotto, che lo chef Gianni propone nella versione con brie di Meaux e gamberi spadellati. “La ricetta è semplice e anche veloce – spiega lo chef -, non servono neanche tanti ingredienti, 320 grammi di riso, 300 grammi di gamberi, un bicchiere di vino bianco, una cipolla, burro per mantecare, prezzemolo per guarnire e ovviamente il brie”.

I passaggi, raccontati da Gianni, sembrano davvero facili. “Si tosta il riso, con un trito di cipolla, si sfuma con il vino e si porta a cottura con un brodo vegetale. A cinque minuti dalla cottura si aggiungono i gamberi, puliti e tagliati a pezzetti e 40 grammi di brie, non di più che diventa stomachevole. I gamberetti, si possono saltare a parte con burro e prezzemolo, per insaporirli ancora di più. Si serve i tutto con una guarnizione di prezzemolo e due gamberi lasciati interi da disporre nel piatto”.

Dopo il piatto forte, si può pensare a un dolce, lontano dalla tradizione italiana, ma molto amato in tutto il mondo. “Abbiamo pensato alla cheesecake, da servire fredda e abbinata a un buon moscato – conclude Stefano -, da fare sempre con formaggi freschi e capace di incontrare anche i palati più severi”.

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