[textmarker color=”E63631″]NORDMILANO[/textmarker] – Lo sviluppo delle metropolitane verso il Nordmilano e la Brianza continua a tenere banco. Ma i progetti dei prolungamenti sono a Roma, dove se ne discute nelle stanze del Parlamento, ma senza risposte concrete, almeno per il momento.
Il deputato leghista Paolo Grimoldi aveva presentato negli scorsi giorni un emendamento, poi respinto, per richiedere finanziamenti per lo studio di fattibilità del prolungamento della M5 attraverso la Brianza fino a Monza.
“Ho intenzione di richiedere il finanziamento all’interno di altri provvedimenti- ha spiegato il rappresentate del Carroccio -, anche perché ci sono soldi europei che possono essere sfruttati in questa direzione. Il Presidente della Camera ha deciso, per favorire la maggioranza di non avvallare tutti gli emendamenti alla finanziaria riguardanti le opere pubbliche”.
Roberto Rampi, deputato del Partito Democratico, sceglie le colonne di Nordmilano24 per rispondere al collega. “Si tratta di un ordine del giorno strumentale con l’obiettivo di far polemica. Spiace perché così non si affrontano i problemi – segnala -. A Grimoldi ricordo che fino a ieri era in maggioranza al Governo con il Ministro dei Trasporti e Tremonti, oggi senatore della Lega, che tagliavano i fondi per le metropolitane. La lega ha governato fino all’altro ieri l’Italia, il Comune di Milano e Monza e la Regione senza realizzare nessuna di queste metropolitane. Non cerchi di dare la colpa ma dia una mano per realizzare un piano di mobilità per la Brianza”.
Da Roma, tornando al Nordmilano e alla Brianza, i progetti di prolungamento sono in qualche modo però tutti fermi.
La Linea 1, la Rossa, ha visto di recente riaprire i cantieri ma il nuovo capolinea, denominato Monza Bettola si fermerà di fatto nel territorio di Cinisello Balsamo.
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Per quanto riguarda la Linea 2, la Verde, il progetto di spostare il capolinea a Vimercate esiste dal 2007 ma proprio da quell’anno è in stand by, per mancanza di fondi.
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Infine, sulla M5, la Lilla, l’ultima nata, vi sono diverse idee di portarla attraverso Muggiò e Lissone fino al cuore di Monza, idee per le quali si sono mobilitati anche i comitati cittadini, Comitato San Fruttuoso su tutti, raccogliendo circa un migliaio di firme ma, si tratta per l’appunto nella fase attuale, solo di idee.
Il sospetto è che i politici discutano, presentino ordini del giorno più o meno strumentali, ma poi nessuno sia in grado di compiere quei passi concreti che servirebbero a realizzare interventi utili, quando non indispensabili al rilancio dei territori.
