Ven. 26 Apr. 2024
HomeAttualitàIl maneggio sott'acqua per l'esondazione, ma il peggio è stato evitato

Il maneggio sott’acqua per l’esondazione, ma il peggio è stato evitato

[textmarker color=”E63631″]COLOGNO MONZESE[/textmarker] – Quando hanno visto l’acqua crescere e invadere la scuderia, il pensiero è andato al 2002, quando 1 metro e mezzo di acqua distrusse il lavoro di anni al centro di equitazione Erbastro di viale Spagna, a Cologno. Immediatamente hanno messo in sicurezza i cavalli e gli altri animali, portandoli in alcuni maneggi amici a Cernusco prima che fosse troppo tardi. Ma il pensiero che si ripetesse il dramma della precedente esondazione non li ha abbandonati per tutta la notte, passata a spalare fango e aspirare acqua senza sosta.

erbastro allagatoA preoccupare era un grande piazzale che si trova proprio dietro al maneggio. Si accede da via Portogallo e costitisce il punto di passaggio per i mezzi che entrano ed escono dalla piattaforma ecologica. Quando piove nelle proporzioni dell’altro giorno, questo slargo si trasforma in un vero e proprio lago. A dividere il “lago” dal maneggio c’è un bordo in terra, realizzato proprio dopo la piena del 2002. In un punto tuttavia, questo margine protettivo era mancante.

“Temevamo potesse arrivare un’ondata d’acqua come quella del 2002 – dice Daniele Tumiati (foto in alto), della Cooperativa sociale Lotta contro l’emarginazione, che gestisce il centro Erbastro -. Era stata terribile, un fiume di acqua e fango: avevamo portato i cavalli in salvo con l’acqua che arrivava ala vita”.

La prima esondazione di mercoledì notte aveva provocato l’allagamento completo del maneggio e in parte anche nei locali adibiti a spazi comuni e uffici. I gestori di Erbastro avevano tamponato con sacchi di sabbia, messi a decine in quel punto debole, e una piccola pompa idrovora. Ma la seconda ondata arrivata sabato avrebbe quasi certamente avuto conseguenze molto simili al 2002. Se la Protezione civile chiamata a fare un sopralluogo venerdì mattina, non avesse autorizzato i gestori a versare una camionata di terra proprio nel punto in cui il bordo era mancante.

erbastro allagato

“Il geometra Martinelli è stato gentilissimo – sottolinea Tumiati – è venuto a controllare e ha subito capito l’emergenza, consentendoci di correre ai ripari”. Non solo: il giorno dopo è stata anche fornita dalla protezione civile una pompa idrovora molto più efficiente, che ha permesso di rimandare l’acqua da  quel “lago” in via Portogallo di nuovo nel Lambro.

“Il metodo potrebbe essere utile per le prossime emergenze – aggiunge – Il piazzale davanti alla piattaforma ecologica si potrebbe usare per convogliare l’acqua e poi aspirarla con tre o quattro pompe idrovore: potrebbe essere una soluzione”.

Archiviati questi giorni di allarme e grande preoccupazione, da Erbastro si torna a pensare al futuro. I gestori vorrebbero fare interventi anche consistenti, non solo per la sicurezza ma anche per la funzionalità del centro. Tra le idee, ad esempio, c’è quella di realizzare una copertura del campo di lavoro, in modo da poter svolgere attività coi cavalli anche nelle giornate di cattivo tempo.

Il centro progetta e gestisce, in convenzione con il Comune di Cologno, interventi sociali e servizi rivolti a persone con handicap psichico e fisico, adolescenti e giovani in difficoltà. La concessione del terreno, che è comunale, però non dà abbastanza certezze per affrontare i lavori: “Non paghiamo nulla per stare qui – spiega Tumiati – ma il contratto ha sempre solo durata di sei mesi e questo non ci permette di progettare e di fare investimenti a lungo termine: saremmo disposti a investire oltre 50mila euro, ma dovremmo avere la certezza di rimanere almeno una quindicina di anni in questo posto. Se invece non è possibile perché troppo rischioso per il Lambro o perché hanno in mente altro, che ce lo dicano e cercheremo un altro luogo”.

erbastro allagato
I gestori di Erbastro dopo la prima esondazione hanno tamponato con sacchi di sabbia, prima di ottenere l’autorizzazione a usare una camionata di terra

erbastro allagato

WP_20141118_009
Prima della seconda esondazione, quella di sabato, i gestori di Erbastro sono riusciti a rinforzare il bordo del piazzale con terra e sacchi, evitando il peggio
WP_20141118_004
Grazie a queste precauzioni, il peggio è stato evitato e ora la situazione sta tornando alla normalità
WP_20141118_003
Grazie alla barriera e alla pompa idrovora della protezione civile, il maneggio si è salvato
ARTICOLI CORRELATI