Mer. 12 Feb. 2025
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Un nuovo gruppo di commercianti per “salvare” i negozi sotto casa

[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO [/textmarker]- “Io compro in Cinisello Balsamo nel negozio sotto casa” è il titolo della campagna lanciata da un gruppo di commercianti della città di Cinisello che hanno deciso di rimboccarsi le maniche e cercare, per l’ennesima volta, di inventarsi qualcosa per salvare il commercio di vicinato.

Il gruppo è nato da pochi mesi: “Tutto è cominciato quasi per caso a partire dal questionario fatto circolare dal Movimento 5 Stelle lo scorso anno: sono riusciti a raccogliere 150 interviste e ci hanno suggerito l’idea di dare vita a un gruppo che potesse fare iniziative molto concrete a favore del commercio di vicinato”, spiega Christian Longo, giovane esercente cinisellese, tra i più attivi del neonato gruppo. Che sottolinea: “E’ un’associazione apolitica, i 5 Stelle ci hanno solo dato l’idea. Vogliamo raggiungere tutti, aggregare tutti i negozianti, non solo quelli del centro, senza distinzione di quartiere”.

“Abbiamo realizzato un gruppo su Facebook e ci incontriamo davanti a una birra, il martedì sera, per discutere dei problemi della città e di cosa fare per migliorarla”, raccontano i negozianti che per il momento si sono dati il nome di “Commercianti Cinisello Balsamo” e promettono di costituirsi come associazione, con tanto di statuto. “Ci sono altre associazioni ma fin qui non hanno fatto molto – dicono -. AssoCentro non si sente da un po’. E la ConfCommercio secondo noi non ha ottenuto molto. Ci hanno detto di aver provato più volte a cambiare le cose, ma non ci sono riusciti per le resistenze politiche. Noi ci vogliamo riprovare, è lecito? Crediamo di sì”.

AssoCommercio, da Sesto, ha voluto incontrare i “colleghi” cinisellesi per spiegare come è nata la realtà sestese che nel tempo ha fatto da controaltare alla Confcommercio del Nordmilano: “Ci hanno voluto conoscere, ma non abbiamo gradito molto come hanno comunicato ai media l’incontro. Hanno detto che sono venuti a ‘insegnarci’, a ‘darci lezioni’. Noi non vogliamo lezioni da nessuno, vogliamo solo fare qualcosa per la nostra città”.

La prima iniziativa è partita: una locandina distribuita in tutte le vetrine della città che vuole richiamare i cittadini al valore del “negozio sotto casa”. “Abbiamo stampato le locandine a nostre spese e le stiamo distribuendo tra i negozi – spiega Christian Longo -. Un’iniziativa simile è stata fatta a La Spezia e ha creato attenzione. Vogliamo sensibilizzare i cittadini alla tutela dei negozi di vicinato. Il tema riguarda il futuro socioeconomico della città, perché il negozio sotto casa tiene pulita la strada, offre la luce la sera e mantiene vivo il luogo in cui abitiamo”. Prossima mossa, portare in consiglio comunale una nuova discussione sulla viabilità locale.

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