[textmarker color=”E63631″]CORMANO[/textmarker] – Una passione che nasce quando da ragazzo, guardava incantato i bolidi di Formula Uno sfrecciare all’autodromo di Monza. Correvano gli anni settanta e Pasquale Catanese aveva capito che la sua vita sarebbe stata indissolubilmente legata ai motori. Passano gli anni e il sogno di Pasquale non consiste nel rincorrere la velocità a sua volta a bordo di vetture e ancor meno nel creare o riparare le auto da corsa. Catanese decide di omaggiare la massima serie dei motori attraverso il modellismo, ricostruendo le vetture che hanno fatto la storia delle corse.
Pasquale, artigiano da sempre e amante della manualità, dopo tante esperienze lavorative decide che il modellismo non sarà più solo un hobby ma diventerà un’attività professionale. Nel 2003, grazie alla fiducia e alla collaborazione della moglie, tramuta il sogno in impresa; nasce la Cp Model che dalla creatività di un artigiano cormanese arriva ai collezionisti di tutto il mondo.
“La carta vincente è stata quella di puntare sulla riproduzione di vetture di serie B – confida Pasquale a Nordmilano24 -, ho iniziato a prepare i modelli, in scala 1:43 delle auto meno blasonate, per intenderci non le solite Ferrari o McLaren ma quelle che in F1 hanno fatto poche stagioni o addirittura solo qualche gran premio”. Una scelta azzeccata, che con la potenza del web arriva velocemente a interessare ai collezionisti di tutto il mondo. “Nel corso degli anni molti collezionisti mi hanno ringraziato – racconta l’artigiano -, grazie al mio lavoro hanno concluso delle collezioni che diversamente sarebbero rimaste incomplete”.
La Cp Model cresce oltre i confini italiani; dapprima in Europa, con collaborazioni e ordini in arrivo dall’Inghilterra e dall’Olanda, per poi arrivare al lontano Giappone. “Da oltre un anno ho come cliente un negozio di modellismo di Tokyo – aggiunge Catanese -, è un cliente molto impegnativo, che mi tiene al computer per ore, ma i suoi ordini sono diventati determinanti per il nostro business”.
Non sono mancati anche i riconoscimenti dei grandi piloti del passato. Arturo Merzario, giusto per citarne uno, ha voluto le riproduzioni delle sue vetture curate personalmente da Catanese.
Ad oggi Pasquale Catanese ha ideato 113 modelli dei quali produce in media mille esemplari l’anno. Alcune vetture sono andate in sold out e sono fuori catalogo, mentre in cantiere per il 2015 vi sono altri 15 modelli oltre alla volontà di diversificare il business con i kit da montaggio e riproduzioni in scala 1:24.
Dalla realizzazione dei modelli in completa autonomia dei primi anni, ora Pasquale conta su una rete di collaboratori fidati. “La ditta Bagliori, che è proprio qui a Cormano mi lavora i metalli, le resine le faccio fare alla Racer di Ceriano Laghetto mentre per le decalcomanie ho un partner francese, infine ho un amico con cui lavoro sui prototipi e un collaboratore che cura l’assemblaggio ed è un professionista; Andrea Chiesa. Il lavoro – spiega – si può riassumere in cinque passaggi; ricerca e progettazione, stampaggio dei prototipi, montaggio e verniciatura, confezionamento e infine spedizione al cliente. Quello che mi piace sottolineare è che si tratta ancora di una lavorazione artigianale, fatta in squadra e tutta italiana. Credo che nel modellismo, ma come in altri settori, il Made in Italy possa fare ancora la differenza; la crisi c’è e si fa sentire ma le imprese e gli artigiani hanno voglia e forza per lavorare”.
