[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Morosità calata del 17 per cento e aumento dei nuclei familiari che pagano di meno. E’ quanto emerge dall’analisi sulle mense scolastiche elaborata dagli uffici comunali e presentati al comitato genitori dall’Assessore all’Educazione Roberta Perego. Stando ai numeri pare che il nuovo metodo di pagamento, il cosiddetto sistema a consumo, abbia funzionato rispetto alla vecchia tariffa a forfait.
A fronte di un numero di pasti erogati sostanzialmente identico tra il 2012/2013 e il 2103/2014, la morosità delle famiglie è scesa dal 17,2% (pari a 536.864 euro) al 10,1% (284.190 euro). Diminuisce anche il tasso medio di assenteismo tra i due anni presi in esame: alle materne passa dal 29,76% al 21,46%, alle elementari passa dal 5,26% al 10,6% a causa del nuovo sistema di rilevazione delle presenze, più efficiente rispetto al passato (quando il numero di pasti da preparare era sempre arrotondato per eccesso), e si allinea sostanzialmente con il tasso di assenteismo alle medie, che passa dal 18,37% al 10,63%.
“Il calo della morosità – ha commentato l’assessore Roberta Perego – è un dato significativo e molto positivo. Ci dice che il sistema di pagamento a consumo inaugurato lo scorso anno, dopo i correttivi introdotti a dicembre in seguito al confronto con i genitori, funziona bene, permettendo una maggiore flessibilità nei pagamenti e riducendo mediamente il costo della mensa per le famiglie”.
Guardiamo anche ai dati sul “risparmio”. Secondo quanto diffuso dallo stesso assessore, il 63,7% delle famiglie, cioè oltre 2mila nuclei familiari sestesi, ha risparmiato rispetto all’anno precedente. “Anche se guardiamo la fascia più alta, oltre i 25mila euro di Isee e che paga il pasto 5,34 euro, scopriamo che il 44,25% ha comunque pagato il servizio meno rispetto al forfait”, ha detto la Perego alla stampa.