[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO -[/textmarker] E’ arrivata all’alba l’approvazione definitiva della “manovra” economica del Comune di Cinisello per far fronte ad un rosso di Bilancio da 5 milioni di euro.
Il voto di una maggioranza stanca e risicata è arrivato dopo le 6 e mezza del mattino. Dopo che per tutta la notte (il consiglio era cominciato alle 21 di martedì), si sono discussi gli emendamenti presentati dalla minoranza che ha cercato di stancare il centrosinistra. Infatti, quello di martedì era l’ultimo giorno utile per approvare gli Equilibri di Bilancio ed evitare di finire nei guai.
Dunque, Irpef più alta dello 0,1 per cento. Confermato il no alla Tasi. Tagliati servizi e 2 milioni di euro e ridotti i fondi di garanzia che il Comune tiene per limitare i danni provocati dal mancato pagamento delle tasse.
La maggioranza ha retto fino alla fine, certa che se non avesse votato questo provvedimento, l’amministrazione comunale del sindaco Siria Trezzi avrebbe rischiato il tracollo politico e la città avrebbe rischiato di finire in dissesto economico.
“La Banda del Buco che non ha saputo fare bene i conti del bilancio comunale di previsione – ha commentato su facebook Giuseppe Berlino – Dopo oltre 10 ore di discussione la maggioranza bulgara che amministra la nostra Città (molto approssimativamente direi), ha deciso di vessare ancora una volta i Cinisellesi applicando l’aliquota massima Irpef all’8 x mille. Alla faccia delle promesse elettorali di “Segui Siria”.