Mar. 23 Apr. 2024
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Writer beccato nel deposito della metro reagisce ai carabinieri

[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Scoperto a imbrattare i convogli della metropolitana è stato inseguito e bloccato da vigilanti e carabinieri, ma ha reagito aggredendo le forze dell’ordine. E’ finito così in manette un writer 26enne residente a Cantù che, insieme ad altri due compagni, all’alba di giovedì si è introdotto nel deposito della metropolitana di Sesto per “firmare” i treni.

Nello zaino aveva 7 bombolette spray e un bastone per difendersi nel caso fosse stato scoperto. Cosa che è avvenuta quasi subito dopo l’ingresso dei tre imbrattatori. Da mesi, nel magazzino che ospita i convogli sotto al parco Gramsci, è attivo un servizio di videosorveglianza h24.

Gli addetti alla sicurezza di Metropolitane Milanesi hanno visto subito da monitor gli intrusi e in tre sono andati a confrontarli. I writers si sono però dati alla fuga in direzioni diverse. I vigilanti, raggiunti anche dai carabinieri, si sono messi sulle tracce di uno di loro, il 26enne canturino, che è stato inseguito e fermato.

L’uomo ha reagito alle forze dell’ordine, divincolandosi e aggredendoli. Alla fine sono riusciti a mettergli le manette, ma due militari e due addetti alla vigilanza hanno riportato escoriazioni e ferite.

Oltre alle accuse di deturpamento di cose altrui, dovrà rispondere anche di resistenza e aggressione a pubblico ufficiale. Cosa non da poco, dato che risulta recidivo: già in precedenza, infatti, il writer era stato pizzicato dalle forze dell’ordine.

(foto simbolica)

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