[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – Prostituzione e riti vodoo. C’è un po’ di tutto in questa bizzarra storia di povertà e violenza che arriva da Cinisello Balsamo. Tutto cominciò quando una giovane sedicenne di origini nigeriane si era rivolta alla Caritas per chiedere aiuto: erano subito intervenuti i Servizi sociali del Comune e la polizia di Stato. Agli agenti la minorenne aveva raccontato di una coppia di connazionali che la obbligava a prostituirsi per strada.
Sono passati tre anni. Ora la giovane è diventata maggiorenne e si è costituita parte civile nel processo, raccontando che tutto cominciò in Nigeria con un rito vodoo che la fece spaventare a la costrinse a seguire alcuni connazionali verso l’Eruopa.
La ragazza era “ospitata” da una coppia di nigeriani che la accompagnavano in strada per prostituirsi. Oggi i due sono stati condannati (dal Pm della Procura di Monza Vincenzo Nicolini) a sei anni di reclusione per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina finalizzato allo sfruttamento della prostituzione.