Lun. 29 Apr. 2024
HomeAttualitàCap denuncia il danneggiamento: "Per i tigli messi in pericolo gli operai"

Cap denuncia il danneggiamento: “Per i tigli messi in pericolo gli operai”

[textmarker color=”E63631″]COLOGNO MONZESE[/textmarker] – Mentre l’abbattimento degli alberi continua, così come le proteste, Cap Holding ha presentato denuncia ai carabinieri dopo aver ritrovato danneggiata la scala elevatrice del mezzo posizionato in via Emilia. L’azienda se ne è accorta il 15 settembre, in occasione della ripresa dei lavori di taglio dei tigli. Sono stati strappati i fili elettrici, danneggiano di sensori di stabilizzazione dei piedini anteriori.

“Danneggiare lo stabilizzatore è molto pericoloso: si tratta infatti del congegno che permette di stabilizzare appunto il mezzo prima di sollevare la piattaforma elevatrice sulla quale salgono gli operatori, la cui incolumità è compromessa dal rischio di ribaltamento del mezzo a terra” spiega l’azienda in un comunicato stampa.

“La denuncia è stata fatta contro ignoti –  continua il comunicato, che è firmato da Cap e Comune di Cologno, ma l’operazione di sabotaggio riguarda i lavori che il Gruppo CAP sta eseguendo sulla via Emilia, che hanno recentemente sollevato proteste perché prevedono il taglio di alcuni alberi”.

“Si tratta in realtà – prosegue la spiegazione – di un ben più corposo intervento di ristrutturazione e miglioramento idraulico di ampi tratti della rete fognaria, che prevede anche la posa di una nuova rete per separare le acque nere da quelle bianche, con contemporanea realizzazione di pozzi perdenti nei quali confluiranno le acque piovane. L’intervento ha lo scopo di diminuire il carico di acque piovane nella fognatura, il cui sovraccarico ha causato gli allagamenti che hanno funestato il Nord Milano negli ultimi tempi”.

Cap sottolinea i “numerosi vantaggi” per gli abitanti che il progetto apporterà, riqualificando tutta la via, con il rifacimento dei marciapiedi e con la nuova pista ciclabile. La presenza dei tigli è però incompatibile e devono essere abbattuti.

cologno 1
(foto Cap Holding dei lavori in via Emilia)

I lavori sono iniziati lunedì e ad oggi i tigli abbattuti sono 26. Il Comitato che da mesi lotta per salvarli ha provato anche in questi giorni ad opporsi, ma si è dovuto piegare alla volontà dell’Amministrazione. Dopo la catena umana che per qualche minuto ha bloccato gli operai e richiesto l’intervento dei carabinieri, anche nella mattinata di mercoledì ci sono state proteste. Alcune manifestanti hanno abbracciato gli alberi, per difenderli e proteggerli, bloccando in lacrime il cantiere. Anche in questo caso, sono state allontanate. E’ anche molto alta la tensione tra il Comitato e alcuni residenti di via Emilia, che sono favorevoli al progetto.

cologno 2 (1)

Le motivazioni sono messe in luce anche da Cap: si tratta di “alberi grandi e che hanno molti anni, che creano diversi problemi agli abitanti – essendo per la maggior parte collocati a un metro e mezzo dagli edifici – penetrando in balconi e finestre, oscurando la visibilità soprattutto di sera e costituendo pericolosi inciampi, come è dimostrato dalle cadute accidentali di cittadini soprattutto anziani a causa delle radici che si sollevano nei marciapiedi, oltre a interferire con la rete di acquedotto che si trova proprio sotto questo tratto di via”.

(nella foto in alto, la scala elevatrice per il taglio dopo la riparazione del danneggiamento)

ARTICOLI CORRELATI