Il Pd interviene sulla moschea di via Trento

[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – “Tutti i residenti sul territorio cittadino, di qualunque etnia o religione, devono godere degli stessi diritti ma anche sottostare agli stessi doveri che noi tutti abbiamo di fronte alla Legge e alla Costituzione italiana”. Queste le prime righe del comunicato del Pd sestese diffuso dalla segreteria cittadina, in merito alla questione della moschea di via Trento e alle polemiche sollevate dai consiglieri di opposizione Roberto di Stefano e Antonio Lamiranda. “Le segreteria non intende sovrapporsi alle dichiarazioni rilasciate tempestivamente dal vicesindaco Felice Cagliani -, prosegue la nota -, ma intendiamo far sentire la nostra voce in merito all’aspetto prettamente politico della problematica. Il segretario Marco Esposito si è già fatto promotore di un’iniziativa che vedrà la luce a breve, volta a sancire e rafforzare la collaborazione con la comunità musulmana presente sul territorio sestese, affinché la coesistenza di culture e religioni non sia fonte di disagio bensì di arricchimento per la popolazione”. Non c’è solo dialogo interculturale nei propositi del Partito Democratico cittadino, ma anche “un’attività di riqualificazione dell’ex area industriale di via Luini, dove verrà costruito il Centro Culturale Islamico”, conclude la nota.