[textmarker color=”E63631″]PADERNO DUGNANO[/textmarker] – Sul manto stradale si vede solo qualche taglio che spacca il cemento sotto le ruote delle auto. Ma è scendendo alla base del ponte di via Cesare Battisti che si vedono le “ferite”: faglie longitudinali da far venire qualche dubbio sulla sua tenuta.
“Il ponte è sicuro e non rischia di crollare” assicurano dal Comune, dopo le verifiche degli uffici, ma per precauzione da qualche giorno il traffico è stato chiuso ai mezzi pesanti, bus esclusi.
Su questo viadotto che oltrepassa Seveso e ferrovie Nord, dovranno però essere intraprese delle azioni per ripristinare il muro di sostegno sul lato che dà sull’area della serra, dove i cedimenti sono più evidenti.
“Magari rimane lì per anni, ma quella crepa fa paura – dice il titolare del vivaio Giorgio Ballabio – per fortuna finora non è successo niente, ma auspichiamo un intervento che lo sistemi in modo definitivo”.
Il ponte non ha nemmeno molti anni: progettato nel 1999, già nel 2003 era stato necessario avviare una commissione di indagine, per il cedimento di un tirante.
Nel marzo di quest’anno il ponte è tornato osservato speciale. Un’auto abbatte il parapetto e quasi precipita giù. Ma quando l’ufficio tecnico esce per ripristinare la barriera, si rende conto dell’altro grattacapo: alla base si vedono enormi crepe, indice che il ponte sta andando alla “deriva”.
Pur senza allarmismi, i lavori si sono resi necessari e saranno eseguiti entro l’anno.