[textmarker color=”E63631″]LOMBARDIA[/textmarker] – Contributi economici per le famiglie in difficoltà con i pagamenti degli affitti. La Regione Lombardia ha infatti sbloccato fondi per venire incontro ai nuclei familiari indigenti e che faticano a regolarizzare i canoni di locazione.
Potranno avanzare richiesta tutti i nuclei con un limite massimo Isee-fsa non superiore a 9,500 euro, titolari di contratti di affitto validi e registrati nel corso del 2014 o anche in fase di registrazione. Le domande potranno essere presentate presso il comune di residenza dove è attivo lo sportello affitto 2014 o presso un caaf convenzionato con il Comune e dovranno essere presentate tra il 15 settembre e il 31 ottobre.
Saranno gli stessi comuni di appartenenza a effettuare i controlli sulle domande presentate e sulle autocertificazioni da presentare in Regione, in quanto enti erogatori.
Il contributo erogabile è fisso e pari a:
• € 2.000,00 per soggetti con un valore Isee-fsa non superiore € 5.500,00;
• € 1.500,00 per soggetti con un valore Isee-fsa compreso tra € 5.500,01 ed € 9.500,00.
Ecco l’elenco dei requisiti per accedere al contributo
• hanno residenza anagrafica e abitazione principale in Lombardia;
• sono titolari per l’anno 2014 di contratti di affitto validi e registrati, o in corso di registrazione;
• possiedono la cittadinanza italiana o di un altro Stato dell’Unione Europea.
In caso di cittadinanza extra U.E. per poter partecipare al bando devono sussistere i seguenti ulteriori requisiti:
• possesso di carta di soggiorno o permesso di soggiorno;
• svolgimento di una regolare attività, anche in modo non continuativo, di lavoro subordinato o autonomo;
• residenza in Italia da almeno 10 anni oppure in Lombardia da almeno 5 anni.
Non possono richiedere il contributo i nuclei familiari nei quali un componente:
• è proprietario o gode di altro diritto reale su un alloggio adeguato sul territorio regionale;
• ha ottenuto l’assegnazione di alloggio realizzato con contributi pubblici o ha usufruito di finanziamenti agevolati concessi in qualunque forma dallo Stato o da Enti pubblici;
• ha ottenuto l’assegnazione in godimento di alloggi da parte di cooperative edilizie a proprietà indivisa, a meno che non sussistano ulteriori requisiti specificati nel bando;
• ha stipulato un contratto di locazione relativo ad immobili inclusi nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9;
• ha ottenuto l’assegnazione di unità immobiliari di edilizia residenziale pubblica locate secondo la normativa regionale, ad eccezione dei contratti a canone moderato con i requisiti previsti nel bando;