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Tigli di viale Emilia: si mobilita anche il WWF

[textmarker color=”E63631″]COLOGNO MONZESE[/textmarker] – Dopo il taglio dei primi sei dei 197 tigli di via Emilia, sulla vicenda interviene ora anche il WWF. Lo fa con una lettera, datata 6 agosto, in cui spiega che il Comune ha il dovere, per legge, di eseguire un censimento degli alberi monumentali. Nella lettera, a firma Paola Brambilla, delegata WWF per la Lombardia, si diffidano il Comune, il sindaco, il segretario comunale e il responsabile dell’area tecnica perché effettuino una verifica dell’appartenenza del filare di alberi al novero degli alberi monumentali.

[toggles title=”Cos’è una diffida?”]La diffida, nel diritto italiano, è un atto formale, di solito inviato mediante raccomandata a/r, con il quale si intima ad una persona di compiere o di non compiere una determinata azione. Ricevendo la diffida il soggetto viene avvertito che, se non mettesse in pratica determinate azioni, o praticasse azioni illegittime o indesiderate, ci si rivolgerà all’autorità competente. (Fonte Wikipedia)[/toggles]

taglio tigli

Ecco il testo della lettera (grassetto nostro):

“Siamo  venuti  a conoscenza, da segnalazioni di  ns. soci ed attivisti, della vicenda relativa al filare dei  197 tigli di Viale Emilia, di cui è’ stato previsto l’abbattimento nell’ambito di un progetto di manutenzione infrastrutturale stradale  comunale, oltre che  per aver partecipato  ai dibattiti pubblici promossi dai comitati locali e seguendo l’iter sui media.

Abbiamo appreso che nel corso di un di un recente incontro tra Amministrazione e  il comitato di difesa del verde, in cui ci si auspicava  la formulazione di una proposta alternativa, è invece semplicemente stato ribadito ai cittadini che il progetto  che prevedeva il taglio non sarebbe stato in alcun modo modificato.

Poiché ci pare che l’abbattimento di un così elevato numero di esemplari  che versano in buono stato di  stabilità  ed ottimo stato vegetativo non sia stato adeguatamente valutato, siamo per tanto  a chiedere al Comune di Cologno Monzese e al Comando del Corpo Forestale dello Stato, ai sensi del d. Lgs. 195/05, se l’abbattimento sia stato preceduto dal doveroso censimento degli alberi monumentali previsto dalla L. 10/13.

taglio tigliL’art. 7 della su  detta legge  prevede che per albero monumentale si intendano, al comma1, lett. b), i filari e le alberature di particolare pregio paesaggistico, monumentale, storico e culturale, compresi quelli inseriti nei centri urbani. La stessa legge prevede che per l’abbattimento o il danneggiamento di alberi monumentali si applichi la sanzione amministrativa da euro 5.000 a euro 100.000, tenuto conto che i Comuni hanno l’obbligo di provvedere al censimento dei propri alberi monumentali.

Ricordiamo che Regione Lombardia sin dal 2010, data di adozione della D.g.r. 1044 del 22 dicembre 2010, ha dettato le modalità per la definizione degli alberi monumentali e per la loro tutela, e vi ha incluso filari ed alberate di particolare pregio, ivi compresi quelli situati nei centri urbani.

La citata Dgr prevede che ove detti filari con valore monumentale non siano ancora stati tutelati anche paesaggisticamente ai sensi dell’art. 136, comma 1, lett.a del d. Lgs. 42/04, dovrà essere attivato il meccanismo previsto dal codice dei beni culturali e del paesaggio per il conseguimento della tutela prevista dal codice dei beni culturali e del paesaggio.

Poiché la normativa è chiara nell’imporre ai Comuni il previo censimento dei propri alberi monumentali, è evidente che ove detto censimento non vi sia stato, avendo il filare dei tigli di Viale Emilia, esemplari  quasi  centenari E  per tanto dotati dei tratti  tipici degli alberi monumentali di cui all’art. 7 della l. 10/13, ogni loro abbattimento pare contra legem ed elusivo delle finalità di tutela della legge, oltre che realizzato in violazione di legge, sia con riferimento alla citata normativa, sia per violazione della verifica d’interesse culturale di cui all’art. 12 del Codice dei Beni Culturali e del paesaggio, che pare applicabile anche alla fattispecie.

Si diffida dunque, ai sensi della L. 10/13 e ai sensi e per gli effetti dell’art. 328 c.p. Il Comune di Cologno Monzese, e in particolare il Sindaco e il Responsabile dell’area tecnica, oltre che il Segretario, quale responsabile della trasparenza e dell’anticorruzione, alla realizzazione del censimento degli alberi monumentali prima del taglio dei tigli di Viale Emilia, al fine della previa e necessaria verifica della loro appartenenza al novero degli alberi monumentali; adempimento senza il quale ogni taglio pare davvero privo di legittimità e fonte  sia di danno ambientale che  erariale.

 Si chiede al Corpo Forestale dello Stato territorialmente  competente, anche con riferimento ai poteri che ha previsto la citata normativa, di effettuare in via concorrente la verifica dell’appartenenza del filare dei tigli di Viale  Emilia al novero di cui all’art. 7 della L. 10/13.

In attesa di un pronto riscontro, e certi di una fattiva collaborazione, si porgono distinti saluti.”

taglio tigli

GUARDA IL VIDEO DEL COMITATO “SALVIAMO I TIGLI DI VIA EMILIA” 

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