[textmarker color=”E63631″]BRESSO[/textmarker] – L’elisoccorso è pronto a fare pace (acustica) con i cittadini di Bresso. Dopo anni di dibattiti e proteste, gli elicotteri del soccorso medico sanitario Areu si allontaneranno dalle case. Da venerdì o al più tardi da lunedì, come riportato dal quotidiano il Giorno, sarà attiva la nuova base Hems (Helicopter Emergency Medical Service). Le operazioni di decollo e atterraggio, quindi, si sposteranno dalla posizione attuale, a ridosso di via Gramsci e vicino ai palazzi, ad una nuova piazzola più interna, nel cuore del Parco Nord.
Il mezzo atterrava e decollava già da alcuni giorni dalla nuova base, utilizzando lo scalo dell’ospedale San Carlo solo per il rimessaggio. Poi la sospensione dei voli all’aeroporto di Bresso, dovuta alla mancanza di autorizzazioni antincendio, aveva bloccato tutto. Areu, dotata di un personale servizio antincendio, aveva chiesto al Prefetto di poter riprendere i voli, temendo che la sosta forzata potesse prolungarsi per gran parte dell’estate.
Per Areu questa è la quinta elibase in Lombardia: l’investimento dell’Azienda Regionale di Emergenza Urgenza e di Regione Lombardia è stato di oltre un milione di euro per mettere a punto questa nuova base, con un hangar nuovo, uno da recuperare (forse per alloggiare i mezzi del soccorso sanitario) e un complesso di uffici, spogliatoi e locali per l’addestramento.
Ad ultimare la nuova elibase, mancano soltanto alcuni ritocchi e il completamento del vialetto di accesso da via Clerici, che sta vedendo la luce tra la pista degli aerei e la cinta della vecchia base militare, che oggi è sede della Croce Rossa. Su questa parte è prevista in futuro anche la costruzione di una nuova aerostazione. Le vicende giudiziarie che hanno investito lo scalo hanno però messo tutto il programma di trasformazione in attesa.
Nei prossimi giorni potrebbe anche essere organizzata una sorta di inaugurazione aperta ai cittadini, per celebrare insieme il nuovo traguardo. E per ricucire un rapporto segnato da anni di proteste.
