Ven. 19 Apr. 2024
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Cinisello, il comune approva il bilancio 2014: ecco i punti chiave

[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – Nessun aumento della pressione fiscale, lotta all’evasione, spese controllate, qualità dei servizi inalterati. Il tutto unito a una maggiore efficienza e innovazione.

Questi i cardini del bilancio 2014 del comune di Cinisello Balsamo, approvato in consiglio ieri sera.

“Avremmo preferito una maggiore collaborazione da parte della minoranza – commenta il sindaco Siria Trezzi -, invece sono servite otto sedute per approvare il bilancio previsionale 2014/2016. E’ un bilancio di rigore, vogliamo stringere un patto di fiducia con i cittadini: non aumentiamo le tasse ma chiediamo a tutti la responsabilità di pagarle”.

Tasse e Tributi

I tributi si rivelano più determinanti che mai. Numeri alla mano, delle entrate complessive, pari a 95,7 milioni, le tasse pesano per 48 milioni di euro.

Ma proprio in materia di tasse l’amministrazione ha voluto precisare che le aliquote resteranno invariate oppure, come nel caso della Tasi, pari a zero. Dal comune calcolano un risparmio a famiglia tra i 70 e i 150 euro, mentre per le attività produttive e commerciali si parla addirittura di un taglio dei costi che oscilla tra i 70 e i 300 euro.

Intalterata l’addizionale Irpef mentre L’Imu subisce una sforbiciata per gli alloggi sfitti che passa dal 10,6 al 9,5 per mille. Salta anche il contributo di 30 centesimi al metro quadro per la copertura dei servizi indivisibili.

L’ammontare delle spese correnti è invece pari a 79,5 milioni di euro, con un’incidenza dei costi del personale pari al 25% per un totale di 19,9 milioni. L’amministrazione grava invece per 29,9 milioni di euro.

La suddivisione dei servizi

In materia di servizi, la fetta più grande della torta è occupata dai servizi sociali, con 18 milioni di euro. Tra gli interventi, 1,5 milioni di euro per il fondo di sostegno alla povertà e 1,8 milioni di euro per il sostegno agli anziani e ai disabili.
Seconda piazza per i costi del territorio con 14,7 milioni di euro, seguitano le spese legate all’istruzione, 5,8 milioni di euro e per la cultura, con 3,6 milioni di euro. Per quest’ultima, saranno mantenunti i servizi tradizionali: nel dettaglio, 616mila euro per il funzionamento e lo sviluppo de Il Pertini e 450mila euro per la Scuola Civica di Musica.
Per la Croce Rossa e la Protezione Civile sono stati stanziati 20mila euro, mentre per la sicurezza urbana 280mila euro.

Per quanto riguarda l’ambiente, i fondi sono pari a 10,5 milioni per l’igiene urbana, 480mila euro per la manutenzione del verde cittadino a cui si aggiungono 316mila euro per i parchi sovracomunali, Parco Nord e Grugnotorto-Villoresi.
Infine, continua il processo di digitalizzazione delle scuole dell’obbligo: 200mila euro, ai quali si sommano 200mila euro per il supporto alla didattica e 178mila euro per la convenzione con le scuole materne autonome.

“E’ un bilancio importante, ristrutturato e riprogettato per una migliore e più precisa definizione della spesa corrente così da determinare l’effettivo fabbisogno delle entrate e garantire l’equilibrio finanziario – commenta il vicesindaco e assessore al Bilancio, Luca Ghezzi – . In quest’ottica siamo riuscìti a far a meno dell’applicazione della Tasi per una maggior semplificazione del rapporto con il cittadino e per una progressiva riduzione della pressione fiscale, mantenendo alto il livello di servizi. Contemporaneamente dovrà essere intensificata la lotta all’elusione e all’evasione fiscale perché tutti paghino il dovuto.”

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