[textmarker color=”E63631″]CUSANO MILANINO[/textmarker]– Sei donne e dieci uomini, una buona parte di volti giovani, che si alternano ad altri più esperti. Il consiglio comunale di Cusano Milanino si è insediato ieri sera, aprendo di fatto i lavori del nuovo governo della cittadina. Alta la partecipazione dei cusanesi che hanno gremito la sala consiliare Walter Tobagi, dove si sono svolte le operazioni di rito.
Lorenzo Esposti, del Partito Democratico è stato eletto presidente del consiglio mentre, la vice presidenza, è stata affidata a Valeria Lesma, di Forza Italia. Ha preso poi la parola il neo sindaco Lorenzo Gaiani, toccando velocemente i diversi punti che vorrà affrontare con la sua giunta. “Le famiglie e i cittadini che vivono in uno stato di indigenza a causa della crisi o della perdita del lavoro saranno al centro delle nostre attenzioni – afferma Gaiani -, i loro diritti e le loro aspettative saranno sostenute dall’amministrazione”. Dopo la cittadinanza è il territorio di Cusano a voler essere salvaguardato nelle parole del primo cittadino. “Il Pgt non sarà più incontrollato e lontano da un equilibrio urbano: diciamo no ai grandi interventi, vogliamo da subito un significativo ripensamento sul progetto Esselunga, approvato con un colpo di coda nelle ultime battute dalla precedente giunta”.
Infine nei progetti del sindaco vi è la volontà e la necessità, anche in ottica della città metropolitana, di stringere le maglie dei rapporti con gli altri comuni del Nordmilano. “Occore maggiore collaborazione con i comuni a noi limitrofi – conclude Gaiani -, in particolare sul tema lavoro, con una rete importante e un Afol del tutto ripensato”.
Il consiglio comunale si compone così:
Dalle fila del Partito Democratico:
Franca Recanati
Matteo Roversi (nominato assessore, subentra Mario Zanco)
Chiara Zuccotti
Loris Ceretta
Gerardo Gatto
Lorenzo Esposti (presidente del consiglio)
Giovanni Sette
Manuela Ferrante
Caterina Lamanna
Lista Civica Arduino:
Lidia Arduino (nominata assessore, subentra Jacopo Edoardo Mossa)
Tra i banchi del centro destra siederanno:
Sergio Ghisellini
Valeria Lesma (Fi, vicepresidente del consiglio)
Massimiliano Spinoza (Forza Italia)
Ivan Cordini (Lega Nord)
Dal Movimento Cinque Stelle:
Marco Giovanni Fais
Benedetto Marcello Pallotti