[textmarker color=”E63631″]COLOGNO MONZESE[/textmarker] – Due anni e mezzo di reclusione con la sospensione condizionale. L’ex vicesindaco e assessore Raffaele Cantalupo è pronto a patteggiare al processo per corruzione legato all’appalto rifiuti.
Come riporta il quotidiano il Giorno, insieme a lui patteggerà anche Fortunato Deleidi, dipendente dell’impresa Sangalli di Monza, già membro della Direzione metropolitana del Pd: punta a otto mesi di reclusione, con pena sospesa. Chiede invece il processo abbreviato Michele De Girolamo dell’azienda Area Sud, ex gestore del servizio di rifiuti a Cologno.
Patteggiamento chiesto anche dal titolare dell’azienda monzese specializzata nella raccolta dei rifiuti, Giancarlo Sangalli, ottantenne: ha chiesto una pena intorno ai 4 anni di reclusione.
L’ultima udienza ha visto anche la costituzione del Comune di Cologno come parte civile al processo.
Sarà invece di competenza del tribunale di Milano il caso dell’ex assessore all’edilizia privata Maurizio Diaco. Diaco e Cantalupo sono accusati di aver ricevuto da Giorgio Sangalli, figlio di Giancarlo, un acconto di 50mila euro dei 300mila pattuiti per concedere un appalto da 28 milioni di euro, tramite una gara che sarebbe stata pilotata anche grazie all’intervento di Deleidi e De Girolamo.
