Sab. 20 Apr. 2024
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Paderno Dugnano, la Lega contro Alparone: “Non siamo più disposti ad assecondare i suoi capricci”

[textmarker color=”E63631″]PADERNO DUGNANO – [/textmarker] La Lega Nord “non è più disposta ad assecondare i capricci di nessuno, nemmeno se si chiama Marco Alparone”. Non sono trascorse nemmeno 24 ore dalla nomina della nuova giunta ed ecco la prima tegola politica sulla testa del sindaco rieletto la scorsa settimana. Sulle modalità con le quali è stata composta la giunta, il Carroccio mette le cose in chiaro e fa sapere “di non aver più quel rapporto di fiducia con il sindaco che ci ha permesso di fare bene in questi 5 anni”. Lo rende noto con un comunicato stampa controfirmato da tutti i vertici del partito, dal segretario provinciale Riccardo Pase, da quello cittadino Luigino Piovesan, dai due consiglieri comunali appena eletti Luca Viviani e Rodolfo Tagliabue e anche da Gianluca Bogani, riconfermato ieri da Alparone nella carica di vicesindaco.

La modalità con cui il sindaco ha imposto la squadra di giunta ci delude e ci rammarica, sia per il mancato confronto che è la base di una coalizione politica che vuole ben governare, sia perché non si è tenuto minimamente conto delle persone che hanno lavorato per 5 anni nell’interesse dei cittadini”, scrivono i rappresentanti della Lega. “Riteniamo che tutte le decisioni importanti, in primis la formazione della squadra di giunta, debbano essere prese attraverso un confronto, e non attraverso un foglietto con cui si comunicano nomi e deleghe degli assessori, redatto con logiche di spartizione che non tengono conto del lavoro e delle capacità delle persone, ma solo dei meri numeri elettorali. Ricordiamo – proseguono gli esponenti del Carroccio – che la Lega Nord ha accettato l’ingresso in coalizione della Lista Civica Alparone che attraverso il nome del sindaco ha contribuito alla vittoria finale, assorbendo voti da tutti e che ha raccolto il consenso anche grazie al duro lavoro di cinque anni dove la Lega Nord era presente con 5 consiglieri e 3 assessori”.

“Il senso di responsabilità – si legge ancora nella nota – e il rispetto dei nostri elettori ci ha spinto ad accettare l’imposizione del sindaco, ma sin da subito vogliamo mettere nero su bianco che la Lega Nord resta fedele solo al proprio elettorato e non è più disposta ad assecondare i capricci di nessuno, nemmeno se si chiama Marco Alparone. La Lega Nord – conclude il comunicato stampa – comunque garantirà la sua presenza e come sempre lavorerà per il bene di Paderno Dugnano, con il rammarico di non poter più portare avanti il grande lavoro svolto in questi anni da Rodolfo Tagliabue attraverso le sue deleghe e di non aver più quel rapporto di fiducia con il sindaco che ci ha permesso di fare bene in questi 5 anni”.

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