[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Una scena da far venire i brividi. Due giovani donne in sella ad una moto che si scontrano contro un uomo in bicicletta. E’ successo l’altra sera, appena dopo il tramonto, in fondo a via Manin. Ma per fortuna il terribile incidente era solo un addestramento.
Una simulazione studiata nei minimi dettagli per addestrare i soccorritori della Croce Rossa del comitato di Sesto. Talmente verosimile che un passante si è quasi messo a piangere alla vista dei tre feriti, prima di essere prontamente rassicurato dall’equipe di supervisione.
Tutto era stato studiato nei dettagli: dalla motocicletta smontata, ai trucchi e al sangue finto per simulare abrasioni da caduta, ferite e lesioni gravissime. Quattro gli attori: uno con un’avulsione al polso e un trauma cranico; la seconda con una perforazione da corpo contundente al braccio; la terza politraumatica con fratture alle costole e alle braccia; infine una disturbatrice gravida. Una scena molto complicata da gestire, sia per la presenza di (finti) pazienti molto gravi, sia per la necessità di coordinare le azioni. Quattro le ambulanze presenti, con equipaggi intervenuti in successione.
“Questa è la seconda esercitazione che organizziamo – spiega Luca Cazzanello, che ha svolto il ruolo di centrale operativa in contatto radio con i soccorritori – si tratta di un nuovo progetto formativo che riteniamo molto utile per migliorare le capacità di intervento in situazioni critiche. In un caso così articolato, la cosa più difficile è valutare la gravità dei diversi feriti che ci si trova davanti e coordinare gli interventi, informando la centrale con i parametri corretti”.
L’iniziativa, che oltre ad essere utile è anche spettacolare, sarà ripetuta circa una volta al mese. Ma questo sabato, 15 giugno, la Cri di Sesto, cambia completamente genere: una caccia al tesoro per sensibilizzare alla donazione di sangue. L’evento si svolge in giro per la città, dalle 16 fino a mezzanotte. Possono partecipare tutti e ci si può iscrivere dal sito della Cri: www.crisesto.org
