Ven. 26 Apr. 2024
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Regolamentare il mercato dell’usato, a Cormano parte una raccolta firme

[textmarker color=”E63631″]CORMANO[/textmarker] – Una raccolta firme per regolamentare il mercato dell’usato del sabato di Cormano. Questa l’idea voluta lanciare direttamente dai cormanesi, ansiosi di vedere migliorare il decoro, la quiete pubblica, la viabilità, le condizioni igienico sanitario, la sicurezza e l’utilizzo dell’impianto sportivo dove si svolge il mercato.

Nel testo rivolto al sindaco Tatiana Cocca si legge: “Gli espositori occupano il suolo pubblico a partire già dalla tarda ora del venerdì, in palese violazione di quanto previsto dall’art.3 del Regolamento, che prevede lo svolgimento nella sola giornata del sabato dalle ore 5,30 alle ore 13,30. Tra l’altro, l’orario di svolgimento va in conflitto con le attività sportive delle Associazioni locali che utilizzano il centro sportivo di via Europa, creando ulteriori problematiche“. Ma questo non sarebbe l’unico grosso problema legato agli espositori: “Le operazioni di carico e scarico degli espositori dovrebbero avvenire entro le ore 8 e  successivamente tutti i mezzi che non fanno parte del posto assegnato dovrebbero essere parcheggiati all’esterno, anche per garantire adeguate condizioni di ordine pubblico. Tutto ciò viene puntualmente disatteso. Inoltre il regolamento prevede che ogni operatore sia tenuto a lasciare il suolo assegnato libero da residui di ogni sorta, mentre sistematicamente si assiste ad un totale degrado come fossimo in presenza di una vera e propria discarica a cielo aperto. Le attuali dimensioni del mercatino evidenziano gravi insufficienze organizzative e gestionali che impattano sia l’ambito dell’ordine pubblico che quello viabilistico, nonché sulle più elementari norme igienico sanitarie“.

Altro punto chiave della richiesta al primo cittadino è quella di un maggiore controllo sulla merce che viene venduta: “La vendita o l’esposizione di prodotti nuovi e usati come biciclette, arnesi e macchinari da cantiere, pur essendo vietata come previsto dall’art.5 al comma 3, viene invece compiuta ad ogni data“. Una situazione che non vuole dunque più essere tollerata. La palla ora passa al sindaco: “Per tutti questi motivi i firmatari della petizione richiedono la sospensione, immediata, del mercatino sino a quando non saranno ripristinate le condizioni minime di regolarità“.

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