Gio. 02 Mag. 2024
HomeCusano MilaninoProfughi a Cusano, l'assessore scrive agli utenti del Cdd

Profughi a Cusano, l’assessore scrive agli utenti del Cdd

[textmarker color=”E63631″]CUSANO MILANINO[/textmarker] – Non si arresta la scia di polemiche e preoccupazioni per il progetto di aprire un centro profughi negli edifici che già ospitano il Centro Diurno Disabili. Con una lettera inviata ai familiari degli utenti del Cdd, l’assessore ai Servizi Sociali di Cusano, Loretta Recrosio, affronta il tema, ma non chiarisce cosa accadrà.

Ecco il testo integrale:

“Nei giorni scorsi è apparsa la notizia della destinazione di Profughi presso la palazzina all’entrata del parco di via Azalee di Cusano Milanino che ospita tre dei quattro Centri Disabili gestiti dall’Azienda Speciale Consortile IPIS.
Le Amministrazioni Pubbliche sono chiamate a farsi carico di questa situazione emergenziale proprio in nome del ruolo pubblico da loro giocato tenendo in debita considerazione in una logica sistemica tutti gli elementi in gioco.
Per tale motivo occorre chiarire che l’eventuale individuazione dello stabile di via Azalee 14 di Cusano Milanino come possibile luogo di accoglienza, fa parte di un sistema di governo del territorio che i sindaci dell’ambito (Bresso, Cinisello Balsamo, Cormano, Cusano Milanino) hanno gestito in modo unitario ed in sinergia con l’amministrazione di Milano, proprietaria dello stabile e comunque profondamente interessata alla vicenda profughi, e con la Prefettura stessa che, al di là dell’assenso o meno delle singole amministrazioni, si trova nella situazione di dover suddividere tra i vari comuni i contingenti in arrivo sulla provincia di Milano.
La posizione interlocutoria assunta dalle Amministrazioni comunali ha permesso di entrare in dialogo costruttivo con la Prefettura e quindi di poter ipotizzare congiuntamente la tipologia di profughi da accogliere anche in relazione delle caratteristiche dello stabile e della sua collocazione accanto ad altre unità di offerta. Ha anche permesso la possibilità di valutare la percorribilità di un progetto che nell’ipotesi possa consentire una gestione dignitosa delle persone che potrebbero essere accolte. Occorre chiarire che l’ospitalità vedrà interessate madri con bambini o piccoli nuclei familiari con bimbi.
L’interlocuzione tra gli attori in gioco, si è sviluppata nelle ultime settimane estive che non hanno consentito nell’immediato la possibilità di confronto con i familiari dei centri, facendola slittare a Settembre. Proprio in una logica di cultura dell’accoglienza e di costruzione condivisa delle regole, le amministrazioni Comunali di Bresso, Cinisello Balsamo, Cormano e Cusano Milanino nei primi giorni di settembre chiameranno i familiari dei Centri Diurni Disabili per un incontro che abbia finalità esplicative, ma soprattutto costruttive di un sistema di convivenza civile. Questo momento comune servirà per chiarire il percorso, accogliere, trovare risposte ad eventuali dubbi o perplessità e raccogliere eventuali proposte.
Colgo l’occasione per porgere cordiali saluti”.

ARTICOLI CORRELATI