[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Loro sono quattro ragazzi tra i 17 e i 19 anni, nati in Italia da genitori delle Maurtius. Sono finiti al centro di una intricata storia di furti e di scassinamenti per una bravata pomeridiana. Qualche giorno fa si trovavano in via Grandi a Sesto San Giovanni quando dicono di aver trovato un’auto parcheggiata con le chiavi inserite nel cruscotto. Hanno pensato di poterci fare un giro per la città, in barba da ogni legge. Si sono diretti a un supermercato dove avrebbero voluto mettere in sigillo alla loro bravata facendo il pieno di bibite e altro, ma quando sono tornati alla macchina, hanno scoperto che qualcuno l’aveva chiusa, lasciando nell’abitacolo sia le chiavi che i loro zaini. Mentre cercavano di forzare la portiera, è arrivata la polizia che li ha fermati.
Difficile spiegare che loro quell’auto non la stavano rubando. O meglio, che l’avevano rubata prima, ma solo per farci un giro. Tanto più che nessuno dei quattro era in possesso di patente. Sono stati fermati e portati al commissariato di via Fiume dove hanno raccontato il loro incredibile pomeriggio. Effettivamente l’auto è risultata rubata almeno tre giorni prima. Qualcuno l’aveva depositata in via Grandi, forse in attesa di passarla a ricettatori. Loro l’hanno prelevata compiendo a loro volta un furto. Inoltre il guidatore è accusato di guida senza patente. Infine potrebbero dover rispondere del tentato furto con scasso dell’auto che avevano già rubato prima e che risultava già rubata ancora prima. Un vero pasticcio…
