Una serata che ha giocato con i registri del mestiere: Enrico Ruggeri ha portato a Villa Ghirlanda Silva uno spettacolo in cui la parola ha convissuto con il rock e la canzone d’autore, senza mai scadere nella nostalgia. In un contesto intimo come quello della rassegna Impronte, Enrico Ruggeri ha scelto una scaletta calibrata – alternando momenti di racconto e pezzi più d’impatto – che ha valorizzato la sua capacità di parlare al pubblico oltre la dimensione della semplice hit.
Oltre a canzoni del suo ultimo lavoro La Caverna di Platone, non sono mancati brani che di Ruggeri hanno davvero fatto la storia: Il Mare D’Inverno, Contessa, Nuovo Swing e Il Portiere di Notte (solo per citarne alcuni), molto apprezzati dal pubblico, sia per l’esecuzione che per la scelta dell’arrangiamento in chiave acustica.
La voce, asciutta e controllata, si snoda elegante anche nei passaggi più acustici;
accompagnato al pianoforte da Francesco Luppi e alla fisarmonica da Davide Brambilla, che hanno creato un sound corposo, ma senza mai sovrastare, diventando un tutt’uno quando Ruggeri imbraccia la sua chitarra, creando un perfetto ensemble. Apprezzabile la scelta di brevi introduzioni parlate, così come i cori misurati dei musicisti, che hanno trasformato il concerto in un racconto più che in uno show di sola performance.
La sala degli specchi di Villa Ghirlanda Silva, stipata in ogni ordine di posto, ha accolto Enrico Ruggeri con grande calore e trasporto, ma senza mai trascendere. La platea ha risposto con attenzione e rispetto: applausi a profusione e partecipazione concentrata. Lo spettacolo funziona anche perché decide di ragionare sul testo e sulla propria narrativa artistica. Enrico Ruggeri conferma il suo status di fuoriclasse della canzone d’autore: solido, misurato, con grandi capacità di racconto.
IMPRONTE è un appuntamento che unisce musica, letteratura, arti visive e cinema, confermandosi come una delle esperienze culturali più originali del panorama lombardo.
Creata e sostenuta da Giovanni Favero e Rosy Toma come iniziativa di moderno mecenatismo, la rassegna è affidata alla direzione artistica di Enrico Ruggeri, che ne plasma dalla prima edizione lo spirito e i contenuti.
IMPRONTE è approdata a Cinisello Balsamo, dopo aver mosso i suoi primi passi nella Basilica di San Celso a Milano, gioiello romanico-lombardo risalente a prima dell’anno Mille per poi proseguire per due edizioni al Teatro Filodrammatici. Da lì, edizione dopo edizione, ha saputo crescere e rinnovarsi, diventando un punto di riferimento per chi crede nella cultura come veicolo di consapevolezza e bellezza.
L’evento si tiene a Cinisello Balsamo, anche grazie all’apporto dell’amministrazione comunale e, soprattutto, grazie anche alla ProLoco di Cinisello Balsamo che l’ha voluta fortemente e che si adopera ogni giorno con i suoi volontari e con i volontari di ANC (Associazione Nazionale Carabinieri) per tutto ciò che concerne gli aperti logistici, di accoglienza e di sicurezza
Il programma di quest’anno è molto ricco, spiccano gli appuntamenti dedicati ad autentiche icone del mondo della musica.
Di seguito il programma completo dei prossimi eventi.
Domenica 5 ottobre
ore 17.00
Sala Specchi
“ AbBrassens “ di e con ALBERTO PATRUCCO
ore 18.15
MUNAF (Museo Nazionale di Fotografia)
“ L’isola degli idealisti “
Proiezione del film e talk con E. Sgarbi, R. Ghezzi, G.Guerci , conduce Gino Saladini.
ore 21.00
Sala Specchi
GeneRazioneRock (prima nazionale) con Gene Gnocchi ed Enzo Gentile.
Lunedì 6 ottobre
ore 19.00
Sala Specchi
Diario di Vita. Di e con Massimo Priviero
ore 21.00
Sala Specchi
Labirinto Bowie. Di e con Eugene e Andy Bluvertigo.
Martedì 7 ottobre
ore 21.00
Sala Specchi
“ Un piano per rinascere ”
Performance pianistica e colloquio con GIUSEPPINA TORRE
Tutti gli eventi sono ad ingresso libero e gratuito.
Info: cultura@comune.cinisello-balsamo.mi.it
Tel.: 02-66023813
