Matteo Sioli si è qualificato per la finale del salto in alto ai Mondiali di atletica a Tokyo. Sioli ha superato la misura di 2,25 assieme ad altri 12 atleti. Fuori invece gli altri tre italiani, compreso il capitano, Gianmarco Tamberi.
Dopo un inizio non dei migliori, Sioli ha trovato la tranquillità e la grinta per affrontare la prova e superare la misura. “Sono tranquillo, non ho niente da perdere – ha detto il giovane atleta ai microfoni della Rai-, ci vediamo in finale. L’appuntamento con le medaglie è per domani martedì 16 febbraio.
Fra gli avversari di Sioli ci saranno l’ucraino Oleh Doroshchuk, i giapponesi Ryoichi Akamatsu e Yuto Seko, il sudcoreano Sanghyeok Woo, il ceco Jan Stefela, gli statunitensi JuVaughn Harrison e Tyus Wilson, l’australiano Yual Reath, il neozelandese Hamish Kerr, l’indiano Sarvesh Anil Kushare, il belga Thomas Carmoy e il giamaicano Romaine Beckford.
Chi è Matteo Sioli
Nato a Milano il 1° ottobre 2005, medaglia di bronzo agli ultimi Europei indoor e campione europeo under 23 outdoor con 2.30 lo scorso luglio (il secondo italiano più giovane di sempre a superare questo muro dopo Fabrizio Borellini nel 1988), Sioli è tesserato per l’EuroAtletica 2002, società di Paderno Dugnano. Studia scienze della ristorazione per diventare nutrizionista.













