Di Chamila Wijesuriyauna, 50enne, residente a Cinisello Balsamo con il marito e un figlio di 17 anni, si sono perse le tracce nel pomeriggio di venerdì 9 maggio.
La donna lavora nell’Hotel Berna di via Napo Torriani a Milano, lo stesso davanti al quale, all’alba di sabato 10 maggio, è avvenuta la violenta aggressione in cui un suo collega egiziano è stato accoltellato gravemente. Il presunto responsabile di quest’ultima aggressione è Emanuele De Maria, 35 anni, detenuto nel carcere di Bollate
in seguito a una condanna per omicidio ma che aveva un permesso lavorativo proprio presso la struttura ricettiva. Dopo l’accoltellamento, De Maria è fuggito e risulta tuttora irreperibile. Potrebbe aver preso il treno e avere lasciato l’Italia.
Per il momento non c’è nessuna certezza che i due casi siano collegati, su entrambi i fronti sono al lavoro sia gli investigatori della squadra mobile che i carabinieri del comando provinciale di Milano. I militari chiedono a chiunque abbia sue notizie o la veda di contattare immediatamente il 112.
Trovato il cellulare di Chamila Wijesuriyauna
Secondo quanto riporta Il Giorno Himanshu, marito della dipendente dell’hotel Berna, un uomo ha trovato il cellulare della donna poi consegnato al figlio alla fermata Bignami: “Gliel’ha riconsegnato un addetto alle pulizie”. Poi sono iniziate le ricerche all’ospedale Bassini, ma della donna ancora nessuna traccia. La famiglia vive in viale Gorky davanti al Parco Nord.
Evaso dal carcere accoltella un collega: scomparsa una collega che vive a Cinisello Balsamo
