Inaugurazione ufficiale per la nuova macchina per la risonanza magnetica installata all’ospedale Bassini. Con un’apertura più ampia, in grado di eliminare l’ansia da claustrofobia, ed integrata con sofisticati software di Intelligenza Artificiale (IA), questa nuova strumentazione rappresenta un prezioso alleato sia per i professionisti che per i pazienti del nosocomio nordmilanese.
Acquisita grazie ai fondi PNRR per circa 1,3 mln di euro, la nuova macchina per la risonanza magnetica è stata installata al Bassini a fine dicembre 2024 e da allora, in pochi mesi, ha già eseguito oltre 900 esami: “Siamo molto orgogliosi di poter offrire ai nostri pazienti i più elevati standard diagnostici presenti oggi sul mercato – ha dichiarato Tommaso Russo, Direttore generale ASST Nord Milano –. L’ Intelligenza Artificiale non sostituisce i nostri indispensabili e preziosi professionisti ma li supporta per diagnosi più tempestive e accurate. Nuove tecnologie che non si sostituiscono all’esperienza e alla competenza ma che si mettono al servizio dell’eccellenza.”
L’intelligenza artificiale, infatti, interviene a supporto del tecnico radiologo sia durante l’esecuzione dell’esame che nella ricostruzione delle immagini con la possibilità di aumentarne la qualità e/o ridurre i tempi di esecuzione. Interviene anche durante la refertazione delle immagini accanto all’expertise del medico radiologo. A differenza della macchina precedente, la nuova consente di effettuare anche approfondimenti diagnostici per le patologie della prostata rispondendo così ad una domanda sempre crescente del territorio e non solo, legata al costante invecchiamento della popolazione: “L’integrazione delle competenze di urologi e radiologi – ha aggiunto Russo – consente di progettare percorsi personalizzati ed estremamente efficaci”.
Grazie al software di IA è possibile non solo migliorare il rapporto tra segnale e rumore dell’immagine, rendendo le immagini più nitide fino al 60% rispetto alla diagnostica tradizionale, ma anche ottimizzare il tempo di scansione riducendo sensibilmente i tempi degli esami e il disagio dei pazienti. Inoltre, gli algoritmi permettono ai radiologi di ottenere immagini di alta qualità in tempi minori rispetto al passato: “Il reale valore aggiunto della nostra ASST nell’esecuzione e nella interpretazione degli esami – ha spiegato Giovanni Pompili, Direttore Radiologia ASST Nord Milano – è la stretta collaborazione e il continuo lavoro di squadra tra clinico di volta in volta coinvolto, urologi, senologi, cardiologi e radiologi.”