Ven. 21 Mar. 2025
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Nord Milano, al Niguarda posata la prima pietra della nuova Casa Ronald McDonald per ospitare i familiari dei piccoli pazienti

La nuova Casa Ronald nascerà dall’ampliamento di ulteriori 300 mq della Family Room già esistente all’interno del padiglione 14 del Blocco Nord dell’ospedale, che accoglie i reparti pediatrici e neonatali.

Presto al Niguarda di Milano sorgerà una nuova Casa Ronald McDonald per ospitare genitori, parenti, fratelli e sorelle dei bambini in cura presso i reparti di pediatria e neonatologia dell’ospedale. Mercoledì la posa della prima pietra che ha dato il via ai lavori della nuova struttura alla presenza dei rappresentanti dell’Ospedale e della Fondazione Ronald, oltre a diversi esponenti delle istituzioni lombarde e milanesi che hanno plaudito all’iniziativa.

La nuova Casa Ronald nascerà dall’ampliamento di ulteriori 300 mq della Family Room già esistente all’interno del padiglione 14 del Blocco Nord dell’ospedale, che accoglie i reparti pediatrici e neonatali. Una struttura che, dalla sua apertura a fine 2020, ha registrato oltre 1.700 ingressi, tra genitori, fratelli, sorelle e familiari dei piccoli pazienti in cura presso il nosocomio milanese, spesso provenienti da fuori Regione e anche dall’estero.

Al termine dei lavori, lo spazio di 600 mq della nuova Casa Ronald potrà offrire ai suoi ospiti sei camere da letto, oltre a cucina, spazio living, sala smart working, stanza del silenzio, uffici e lavanderia, ampliando così le potenzialità di accoglienza dei familiari dei piccoli degenti e aiutandoli a sentirsi quanto più possibile come a casa nel difficile periodo del ricovero.

Tanti sono i bambini che arrivano a Niguarda per trovare una soluzione ai loro problemi di salute, non di rado situazioni cliniche delicate, affidandosi alle cure ed alla competenza dei professionisti del nosocomio milanese: “Parliamo di percorsi di cura che hanno bisogno di tempo, ed è perciò indispensabile poter dedicare anche un’assistenza e un’accoglienza adeguate, che diano alle famiglie la possibilità di stare vicino ai loro bimbi durante le cure che ricevono – spiega Alberto Zoli, Direttore Generale dell’Ospedale Niguarda di Milano -. In questo, la collaborazione con Casa Ronald McDonald, così come con diverse altre associazioni che sono da tempo al nostro fianco, è strategica e determinante perché completa ancora di più la qualità del percorso assistenziale che possiamo mettere in campo ogni giorno. Non a caso abbiamo voluto dedicare ancora più spazio al progetto di Casa Ronald, per poter accogliere sempre più famiglie e fare di Niguarda un vero e proprio riferimento internazionale per le cure pediatriche”.

La nuova casa di Niguarda si aggiunge alle altre strutture di Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald presenti a Milano, Brescia, Firenze, Bologna e Alessandria. Nei suoi 25 anni di attività in Italia le Case Ronald e le Family Room di Fondazione hanno accolto 54.000 bambini e famiglie, circa 2.000 ogni anno, per un totale di 290.000 pernottamenti, rispondendo al fenomeno della cosiddetta “migrazione sanitaria”, ovvero il bisogno delle famiglie di spostarsi dalla propria abitazione per curare il proprio bambino. “Per molti piccoli pazienti intraprendere un percorso di cura significa allontanarsi dalla propria città: per questo diventa fondamentale mettere a disposizione Case che permettano alle famiglie di rimanere unite per affrontare la malattia di un figlio – aggiunge Giuseppe Maria Pisani, Presidente di Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald ETS -. Siamo grati della collaborazione con l’Ospedale Niguarda che offre più spazio per realizzare la nostra mission. Grazie anche ai partner, ai donatori e alle Istituzioni del territorio. Attraverso la collaborazione sempre più stretta tra pubblico, privato e privato sociale, offriremo servizi concreti e risponderemo ai bisogni della comunità, obiettivo che condividiamo con il nostro Forever Mission Partner McDonald’s.”

 

 

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