Luigi Garlando è nato a Milano, il 5 maggio 1962. Laureato in Lettere Moderne all’Università Cattolica di Milano, ha insegnato per qualche anno a scuola, prima di essere assunto nel 1991 alla Gazzetta dello Sport, di cui è caporedattore e prima firma. Sposato, una figlia, vive a Merate (Lecco), in Brianza, a una trentina di chilometri da Milano.
Garlando ha partecipato da inviato a due campionati mondiali (Giappone-Corea del Sud 2002 e Germania 2006), due Olimpiadi e un Tour de France. È stato premiato dal CONI per la sezione inchieste e per il racconto sportivo. Ha scritto anche altri libri per ragazzi: La vita è una bomba (2001), Mio papà scrive la guerra, (vincitore premio Cento 2005) Camilla che odiava la politica(2008), O Maé (2013), L’estate che conobbi il Che (vincitore del Premio Strega Ragazzi 2017), Mister Napoleone (2017), Io e il Papu (2017, nel romanzo Papa Francesco ha un ruolo da protagonista), Mosche, cavallette, scarafaggi e Premio Nobel (2019, un libro che racconta il magico incontro di un giovane immigrato con Rita Levi Montalcini), Quando la luna ero io (2018, un romanzo che ci fa rivivere la grande impresa dello sbarco dell’uomo sulla luna con la missione Apollo 11).
Per adulti ha scritto “Cielo manca”, “L’amore al tempo di Pablito”, “Ora sei una stella” (Premio Bancarella Sport), “La coppa degli Immortali”. Luigi Garlando dice spesso che: «non esistono temi da grandi e temi da bambini, ma esistono modi diversi per affrontarli».
Una curiosità, colleziona Divine Commedie in tutte le lingue del mondo.