Le opposizioni di Sesto sono unite nel chiedere le dimissioni dell’assessora Roberta Pizzochera, responsabile, a loro dire, di aver “mostrato scarsa sollecitudine negli interventi, una allarmante mancanza di progettualità e un acclarato assenteismo sui temi che non hanno sin qui consentito di affrontare in maniera adeguata i molti e significativi problemi che assillano i cittadini, ma, anzi, hanno prodotto, e stanno producendo, danni irreparabili al tessuto sociale sestese”.
Fra le questioni sul piatto della politica sestese “Il continuo peggioramento della situazione cittadina in termini di condizioni di abitabilità, salute, cura delle persone con disabilità, educazione e servizi di conciliazione”, come si legge nella nota diffusa ieri alla città.
«L’operato dell’Assessora Pizzochera» ha dichiarato Michele Foggetta, consigliere AVS «non si può qualificare se non come un fallimento: il continuo braccio di ferro con i sindacati e le dipendenti, il completo disinteresse verso le famiglie e i minori sotto sfratto, l’inesistenza di politiche giovanili, l’abbandono dei più fragili e indigenti sono sotto gli occhi di tutti. Più volte ci siamo messi a disposizione per cercare di risolvere insieme i problemi, ma inutilmente. È ora che Roberta Pizzochera lasci il proprio posto a chi davvero vuole e può fare il bene della nostra città».
Soad Hamdy, consigliera Reinventiamo Sesto, ha aggiunto: «Con lo sgombero della Casa Albergo, struttura simbolo di accoglienza per la nostra città, abbiamo avuto la tragica dimostrazione di come l’Assessora non sia in grado di gestire l’emergenza né abbia un progetto adeguato per le politiche abitative».