Farsi strada nel mondo dell’economia non è affatto semplice. Numeri, statistiche, definizioni, parametri di cui tenere conto. Ancora più difficile, poi, è entrare nel dettaglio, magari cercando qualcosa sugli investimenti ad alto rendimento. Una giungla di termini, di strumenti, di prospettive.
Soprattutto se si è alle prime armi, sbagliare diventa veramente facile e il rischio di perdere soldi è veramente dietro l’angolo. Per questo serve informazione, serve tempo, serve magari avere una guida per iniziare a orientarsi in questo mondo. Proviamo allora a fare chiarezza e cerchiamo di capire cosa sono gli investimenti ad alto rendimento, passando in rassegna anche i principali esempi e gli strumenti finanziari più utilizzati.
Tra crescita, rendimento e innovazione
Partiamo dalle basi: gli investimenti ad alto rendimento sono strategie finanziarie progettate per generare un ritorno economico importante sul capitale investito. Possono includere azioni di crescita, obbligazioni, fondi comuni di investimento oppure altri strumenti finanziari. Riconoscerli non è di certo facile e per farlo serve una conoscenza approfondita del mercato e anche una valutazione accurata del rischio associato. Si devono andare a guardare parametri chiave come i rendimenti storici, il potenziale di crescita, il rating di credito e le nuove opportunità di mercato.
Ma quali sono alcuni esempi? Secondo un’analisi sugli investimenti ad alto rendimento, pubblicata da Moneyfarm lo scorso mese, prima di rispondere alla domanda si deve partire dalla definizione stessa di “alto rendimento”, da non intendere come valore assoluto, definito a priori, ma considerarlo una valutazione arbitraria che può basare sia in base al singolo investitore sia in base al prodotto scelto.
Gli strumenti migliori per gli investimenti ad alto rendimento
Gli strumenti principali per tentare di muovere i primi passi nel mondo degli investimenti ad alto rendimento sono diversi. Tra i primi troviamo senza dubbio gli ETF, Exchange Traded Fund, fondi negoziati in borsa che replicano l’andamento di specifici indici. Si tratta di uno strumento che offre trasparenza, costi di gestione bassi e alta liquidità oltre alla possibilità di diversificare accuratamente. In rialzo anche le azioni delle criptovalute, asset virtuali che sfruttano la tecnologia blockchain ma allo stesso tempo molto volatili e ancora considerati rischiosi per gli investimenti a lungo termine.
Negli ultimi tempi si sta facendo strada il trading online che permette di acquistare e vendere titoli finanziari con facilità (ma il 66% degli investitori online subisce perdite) oppure gli investimenti in beni pregiati e di lusso (dagli orologi alle auto d’epoca). Se invece si vuole guardare al futuro i settori che offrono rendimento più elevati sono quelli delle Start Up, delle azioni Amazon oppure delle energie rinnovabili. In particolare quest’ultimo tipo di investimento, che riguarda l’idroelettrico, l’eolico e il solare, offre rendimenti interessanti e promuove la sostenibilità, oltre a beneficiare di incentivi governativi.
Tante diverse soluzioni, tanti diversi strumenti che aprono opportunità mai viste prima. La Fintech ha infatti rivoluzionato il modo di investire e di fare economia, mettendo a disposizione degli utenti opportunità e possibilità che prima erano appannaggio di pochi. Adesso serve solo metterli in pratica. Magari facendosi guidare da piattaforme o esperti.