Alleanza Verdi Sinistra Cinisello Balsamo ha depositato presso l’ufficio protocollo del Comune di Cinisello Balsamo due istanze al nuovo PGT: una sul piano di rischio aeroportuale relativo al vicino aeroporto di Bresso, l’altra sull’antenna presente in viale Fulvio Testi, 176 a Cinisello Balsamo.
«Sembrano due temi lontani tra loro ma in realtà sono fortemente collegati. – commentano Gaetano Petronio, segretario Sinistra Italiana Cinisello Balsamo, e Francesco Casarolli, portavoce Europa Verde Cinisello Balsamo – Il Piano di Rischio Aeroportuale allegato all’attuale PGT risale al 2014 mentre l’aeroporto di Bresso ha aggiornato il suo regolamento nel 2022 consentendo il transito di aerotaxi e jet privati. Abbiamo proposto quindi di aggiornare quel piano per rendere più sicure le zone della nostra città interessate dall’attraversamento di questi velivoli. Sempre applicando il “Regolamento per la Costruzione e l’esercizio degli aeroporti” dell’Enac, abbiamo trovato conferma a quello che continuiamo a dire da mesi: l’antenna di viale Fulvio Testi, 176 dev’essere abbattuta!»
“Le due istanze – recita una nota di Alleanza Verdi Sinistra Cinisello Balsamo – sono state presentate a seguito della Delibera di Giunta n. 187 del 20/06/2024 con cui l’Amministrazione Comunale ha riaperto i termini per la presentazione di istanze di suggerimenti e proposte per la redazione del nuovo PGT.
Nella prima si propone di integrare il Piano di Rischio Aeroportuale secondo le disposizioni dell’articolo 707 del Codice di Navigazione Aerea con le disposizioni Enac del cap. 4 del ‘Regolamento per la Costruzione e l’esercizio degli aeroporti’ (2003 – Edizione 2, Emendamento 9 del 23 ottobre 2014) per cui, in base alle dimensioni dell’aeroporto di Bresso, le aree limitrofe ricadenti nella Superficie Orizzontale Interna e quelle ricadenti nella Superficie Conica dovranno essere sottoposte a verifica preliminare di valutazione di compatibilità per il rilascio dell’autorizzazione dell’ENAC tutti i nuovi impianti/manufatti e le strutture che risultano:
• interferire con specifici settori definiti per gli aeroporti civili con procedure strumentali;
• prossimi ad aeroporti civili privi di procedure strumentali;
• prossimi ad avio ed elisuperfici di pubblico interesse;
• di altezza uguale o superiore ai 100 m dal suolo o 45 m sull’acqua;
• interferire con le aree di protezione degli apparati COM/NAV/RADAR (BRA – Building Restricted Areas – ICAO EUR DOC 015);
• costituire, per la loro particolarità opere speciali – potenziali pericoli per la navigazione aerea (es: aerogeneratori, impianti fotovoltaici o edifici/strutture con caratteristiche costruttive potenzialmente riflettenti, impianti a biomassa, etc.).
Nella seconda, invece, si afferma che l’antenna sopra il palazzo di viale Fulvio Testi 176 sia da abbattere perché rientra nelle “attività che prevedono l’emissione di onde elettromagnetiche, per le possibili interferenze con gli apparati di navigazione” come previsto dal comma 12.2 del capitolo 4 del Regolamento per la Costruzione e l’Esercizio degli Aeroporti (2003 – Edizione 2, Emendamento 9 del 23 ottobre 2014) che valuta la compatibilità degli edifici nelle vicinanze degli aeroporti.
Inoltre, il manufatto dev’essere rimosso anche secondo il comma 11.1.3 del capitolo 4 del Regolamento per la Costruzione e l’Esercizio degli Aeroporti perché, essendo privo di segnaletica per gli aerei, rientra negli “Oggetti che si trovano al di fuori delle superfici di delimitazione degli ostacoli, […], devono essere trattati come ostacolo alla navigazione aerea. Parimenti devono essere trattati come ostacoli tutti gli oggetti di altezza inferiore a 100 ma che rappresentano un rischio per la navigazione aerea.”